Riprendono le forniture del gasdotto Nord Stream dopo i 10 giorni di stop per manutenzione, anche se a capacità ridotta, alleviando almeno in parte le preoccupazioni riguardo alla possibile mancanza di una quantità sufficiente di energia per l’inverno, in un momento in cui l’Unione europea si sta preparando a uno scenario in cui Mosca interrompa l’export.
Eni ha reso noto che il colosso dell’energia russo Gazprom ha comunicato per oggi la consegna di volumi di gas pari a circa 36 milioni di metri cubi, a fronte di consegne giornaliere pari a circa 21 milioni di metri cubi effettuate nei giorni scorsi.
Il gas russo ha iniziato a fluire verso la Germania giovedì a circa il 30% della capacità del gasdotto. Gli ordini indicano che il collegamento funzionerà a circa il 40% della capacità per il resto della giornata, più o meno lo stesso di prima dell’inizio dei lavori annuali di manutenzione.
Il timore degli operatori era che Putin potesse decidere di non far ripartire i flussi dopo lo stop programmato, gettando nel caos i tentativi degli Stati europei di riempire gli stoccaggi in vista dell’inverno.

























