Obbligazioni – BTP e spread in rialzo dopo riunione Eurotower

Seduta perlopiù in rialzo per i tassi dei governativi europei nel giorno della riunione della Bce.

I listini continentali si muovono senza una direzione precisa con il Ftse Mib che cede l’1%.

L’Eurotower ha alzato i tassi di 50 punti base, anticipando l’uscita dai tassi negativi per passare a un approccio in cui le decisioni verranno prese volta per volta. Inoltre, il Consiglio direttivo ha approvato la creazione del TPI, uno strumento per garantire che la trasmissione della politica monetaria avvenga in modo ordinato, da tarare in base alla gravità dei rischi e senza limiti ex ante agli acquisti.

Nella successiva conferenza stampa Christine Lagarde, presidente della Bce, ha sottolineato che il ritocco dello 0,5% è stato deciso all’unanimità poiché rispetto a giugno si sono materializzati i rischi di inflazione. La guidance per settembre non è dunque più valida e ogni decisione verrà presa sulla base dei dati.

Il TPI è congeniato per tutelare il debito sovrano dei Paesi più vulnerabili, come l’Italia, a maggior ragione dopo la caduta del governo che ha spinto il rendimento del Btp decennale in rialzo di oltre 23 punti base al 3,61% e lo spread con il Bund tedesco a quasi 233 punti base.

Al momento, il rendimento del Btp decennale torna sotto soglia 3,60%, al 3,57%, con uno spread in rialzo a 235 punti.

Oltreoceano, il tasso del T-Bond cala al 2,93% (-10 bp) mentre sul forex il cambio euro/dollaro oscilla in area 1,02.