Ieri il Ftse Italia Media ha registrato un calo dello 0,6%, rispetto al +2,1% del corrispondente indice europeo e al -0,7% del Ftse Mib.
Il sentiment degli operatori resta fragile tra i dubbi sul fatto che il peggio del crollo dell’azionario sia alle spalle, dopo il pesante sell-off che ha colpito i mercati quest’anno tra la guerra in Ucraina e le preoccupazioni per il rischio di recessione. Negli Stati Uniti, l’attenzione resta rivolta ai risultati societari mentre in Europa la Bce ha alzato i tassi di interesse di 50 punti base.
MFE-MediaForEurope A ha ceduto il 2,6% mentre MFE-MediaForEurope B ha registrato un rialzo dello 0,7%, dopo che il Cda di MFE-MediaForEurope ha avviato un programma di acquisto azioni proprie autorizzato dall’assemblea ordinaria degli azionisti del 29 giugno 2022.
Tra le Small Cap, svetta Class Editori che registra un +3,7%. Segno positivo anche su Il Sole 24 Ore (+0,8%) e RCS Mediagroup (+0,6%).
Lettera su Mondo Tv (-3,2%).
Ritraccia Giglio Group (-3,5%), dopo gli acquisti della seduta precedente, mantenendo comunque un tonico +8% nell’ultimo mese.