Sogefi – Crescono i ricavi a 756 mln nel 1H22 (+12,3%), Ebitda a 99,8 mln (-7,8%)

Sogefi ha chiuso il primo semestre 2022 con ricavi in crescita su base annua del 12,3% a 756 milioni (+9,1% a cambi costanti), registrando un andamento migliore del mercato in tutte le aree geografiche (mercato produzione automobili -1,8% a/a).

A livello di aree geografiche, i ricavi in Europa sono cresciuti del 5,3% a 450,3 milioni rispetto al -7,6% del mercato, in Nord America l’incremento è stato del 19,5% (+9,2% a cambi costanti) a 162,5 milioni rispetto al +4,7% del mercato. Dinamica positiva anche in Sud America (+48,3%; +49,8% a cambi costanti) a 49,9 milioni rispetto al -0,6% del mercato e in Asia +16,9% (+8,2% a cambi costanti) a 96,3 milioni rispetto al +3,1% del mercato.

Per quanto riguarda le singole business Unit, il settore “Sospensioni” ha registrato ricavi in crescita del 14,1% (+13,2% a cambi costanti) con tassi di incremento significativi in Sudamerica. Il segmento “Filtrazione” è aumentata del 15,3% (+12% a cambi costanti) grazie al buon andamento del canale After Market in Europa e delle attività in Nord America e India. Infine, “Aria e Raffreddamento” ha registrato una crescita del 6,7% (+1,1% a cambi costanti) penalizzati dall’andamento del mercato cinese e dal lockdown in alcune aree nei mesi di aprile e maggio per la recrudescenza della pandemia.

L’Ebitda è diminuito a 99,8 milioni dai 108,3 milioni al 30 giugno 2021 e anche l’Ebit si è ridotto, passando dai 47,3 milioni (1H21) a 40,4 milioni. Il semestre si è chiuso quindi con un risultato netto positivo di 20,8 milioni, lievemente al di sotto dei 21,4 milioni del primo semestre 2021.

Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è diminuito a 285,2 milioni (216,4 milioni ante IFRS 16) dai 327,6 milioni a fine 2021 (258,2 milioni ante IFRS 16). Free cash flow positivo per 41,2 milioni rispetto a 33,1 milioni nel primo semestre 2021.

Per quanto riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, nella nota stampa Sogefi sottolinea la visibilità ridotta sull’andamento del mercato automotive nei prossimi mesi resti anche a causa del conflitto Russia-Ucraina, alla disponibilità e ai prezzi delle materie prime, oltre alla logistica di trasporto e approvvigionamento dai mercati asiatici.

A fronte dell’impennata dei costi delle materie prime e dell’energia, il management è impegnato a ricercare accordi equi con tutti i clienti, come già avvenuto nel primo semestre, allo scopo di proseguire relazioni commerciali sostenibili di lungo periodo.

Per il 2022, le stime di IHS prevedono una produzione mondiale di automobili in crescita del 4,7% rispetto al 2021, con l’Europa a +10,7%, Nafta a +12,7%,  Sud America a +6,9% e Cina in sostanziale pareggio (+0,4%).

In tale contesto, Sogefi conferma la previsione di conseguire per l’intero esercizio una redditività operativa sostanzialmente in linea a quella registrata nel 2021.