Mercati – Apertura in lieve ribasso per l’Europa, a Milano Ftse Mib a -0,4%

Partenza poco sotto la parità per le borse europee, nella prima seduta di una settimana in cui l’attenzione degli operatori sarà rivolta soprattutto alla riunione della Federal Reserve e alle indicazioni provenienti dalla stagione delle trimestrali.

A Milano il Ftse Mib cede lo 0,4% in area 21.150 punti. In ribasso anche il Dax di Francoforte (-0,4%), il Ftse 100 di Londra (-0,3%), il Cac 40 di Parigi (-0,2%) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,1%).

Tra gli investitori crescono le aspettative sulla possibilità che un rallentamento della crescita economica, o addirittura una recessione, raffredderà l’elevata inflazione, ammorbidendo quindi il ciclo di strette monetarie da parte delle banche centrali.

Il Segretario al Tesoro Usa, Janet Yellen, ha dichiarato di non vedere segnali di recessione negli Stati Uniti, sottolineando come il mercato del lavoro resti solido e le spese per consumatori stiano tenendo nonostante le pressioni sui prezzi.

L’appuntamento clou della settimana sarà con il meeting della Fed, che mercoledì dovrebbe annunciare il quarto rialzo dei tassi di interesse dell’anno. Gli analisti prevedono un altro ritocco da 75 punti base, mentre si raffredda l’ipotesi di un aumento da un punto percentuale.

Focus, inoltre, sull’entrata nel vivo della stagione delle trimestrali, che nei prossimi giorni a Wall Street vedrà la diffusione dei conti dei big della tecnologia a stelle e strisce come Apple, Amazon e Google.

Riflettori anche sulle materie prime agricole dopo l’attacco nel weekend al porto ucraino di Odessa, seguito all’accordo internazionale firmato venerdì dai leader di Russia, Ucraina e Turchia per assicurare la ripresa dell’export di grano da tre scali del Mar Nero.

Intanto sul Forex il cambio euro/dollaro si mantiene in area 1,02 e il dollaro/yen risale a 136,4. Tra le commodity in calo le quotazioni del greggio, con il Brent (-1%) a 97,4 dollari e il Wti (-1,1%) a 93,7 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 226 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,31%.

Tornando a Piazza Affari, in rosso in avvio Telecom Italia (-1,7%), Tenaris (-1,3%), Eni (-1%) e Campari (-1%), mentre avanzano Unipol (+0,6%), Generali (+0,5%) e Intesa Sanpaolo (+0,4%).