Mercati – Europa vira in positivo, Piazza Affari a +0,6% con le banche

Borse europee in miglioramento dopo una partenza debole, con l’attenzione rivolta soprattutto alla politica monetaria, i dati macro e le trimestrali. Il Ftse Mib di Milano avanza dello 0,6% in area 21.340 punti, seguito dall’Ibex 35 di Madrid (+0,5%), il Dax di Francoforte (+0,4%), il Cac 40 di Parigi (+0,4%) e il Ftse 100 di Londra (+0,3%). Frazionali rialzi anche per i futures sugli indici americani Dow Jones, S&P500 e Nasdaq dopo la chiusura in calo di venerdì, che non ha comunque impedito di archiviare l’ottava in positivo.

Questa settimana i riflettori saranno puntati prevalentemente sulla riunione della Federal Reserve, che potrebbe effettuare un altro maxi-rialzo dei tassi per contrastare l’inflazione, dopo quello da 75 punti base del mese scorso.

Nonostante gli ultimi dati macro e i risultati societari in chiaroscuro pubblicati sinora, il segretario al Tesoro Janet Yellen ha affermato di non ravvisare alcun segno di vasta recessione negli Usa. Indicazioni più chiare potrebbero giungere nei prossimi giorni dai conti dei colossi Alphabet, Apple, Amazon, Microsoft e Meta.

In Europa, il membro della Bce Martin Kazaks ha dichiarato che l’Eurotower potrebbe intervenire ancora in misura significativa sul costo del denaro nella riunione di settembre, dopo il ritocco di 50 punti base di luglio.

Intanto, l’indice Ifo diffuso in mattinata ha evidenziato un peggioramento della fiducia delle imprese tedesche ai minimi dallo scoppio della pandemia, a causa dei crescenti timori di recessione legati alle pressioni sui prezzi e alle limitazioni delle forniture di energia dalla Russia.

Sul Forex, l’euro/dollaro risale a 1,024 mentre il cambio tra biglietto verde si attesta a 136,4.  Fra le materie prime, avanzano le quotazioni del greggio con il Brent (+0,8%) a 99,2 dollari e il Wti (+1%) a 95,7 dollari al barile.

In rialzo anche il grano dopo un attacco missilistico russo sul porto marittimo di Odessa, seguìto all’accordo internazionale firmato venerdì dai leader di Russia, Ucraina e Turchia per assicurare la ripresa dell’export di grano da tre scali del Mar Nero.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è poco mosso a 227 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,45%.

Tornando a Piazza Affari, gli acquisti premiano il settore bancario con Bper (+3,5%), Banco Bpm (+2,9%), Unicredit (+2,8%) e Intesa Sanpaolo (+2,3%) in vetta al Ftse Mib. In rosso invece Diasorin (-2,9%), Interpump (-2,1%) e Amplifon (-1,8%).