Venerdì è stato stipulato l’atto di fusione relativo all’incorporazione di Linkem Retail S.r.l. in Tiscali. Si tratta della fase conclusiva della complessa operazione comunicata a fine 2021 dalle due società e che si basa su un nuovo piano industriale validato anche dal mondo bancario.
Grazie alla fusione, che avrà efficacia dal 1° agosto 2022, Tiscali supera definitivamente il piano attestato ex art. 67 L.F. e si proietta verso il futuro della nuova realtà industriale che sfrutterà tutte le potenzialità e gli asset del Gruppo Tiscali e del Gruppo Linkem.
La “nuova” Tiscali esce da una fase molto delicata ed è ora pronta ad offrire le migliori soluzioni di connettività per le famiglie e per il mercato delle imprese e delle pubbliche amministrazioni, destinate ad una completa trasformazione digitale basata su servizi fissi, mobili, 5G e cloud.
A servizio della fusione Tiscali emetterà in favore di Linkem S.p.A., socio unico di Linkem Retail, 104.025.497 azioni ordinarie da assegnarsi a Linkem S.p.A., per servire il rapporto di cambio, per un importo complessivo pari a 103.858.806 euro.
Al fine di ricondurre tutte le attività retail al medesimo livello, in sostanziale contestualità con il perfezionamento della fusione, il ramo d’azienda Linkem è stato oggetto di conferimento, da parte di Tiscali, in favore della società operativa Tiscali Italia S.p.A..