Cementir – Ricavi e utile netto in crescita nel 1H22, confermata la guidance

Cementir ha chiuso il primo semestre 2022 con ricavi in aumento del 21,2% a 805,2 milioni (+29,2% a cambi costanti), grazie soprattutto all’aumento prezzi che riflette l’incremento dei costi di combustibili, elettricità, materie prime, trasporti e servizi.

I volumi venduti di cemento e clinker, pari a 5,4 milioni di tonnellate, hanno registrato una diminuzione dello 0,8% rispetto al medesimo periodo del 2021. Il calo è attribuibile principalmente all’andamento di Turchia, Cina e Danimarca. I volumi di vendita del calcestruzzo, pari a 2,4 milioni di metri cubi, sono diminuiti del 5%, principalmente per la flessione registrata in Turchia e, in misura minore, in Danimarca e Svezia.

Nel settore degli aggregati i volumi di vendita sono stati pari a 5,5 milioni di tonnellate, sostanzialmente stabili rispetto al primo semestre del 2021 con una crescita in Turchia e Belgio, controbilanciati da andamento negativo in Svezia e Danimarca.

L’Ebitda è aumentato del 15,9% a 154,7 milioni, con una marginalità scesa al 19,2% (20,1% nel 1H21). Tale risultato ha beneficiato di proventi non ricorrenti per 11,1 milioni legati all’aggiornamento della valutazione del valore degli immobili non industriali in Turchia.

Il semestre si è chiuso con un incremento dell’utile netto del 48,3% a 71 milioni, dopo un saldo della gestione finanziaria positivo per 2 milioni (negativo per 10,1 milioni nel 1H21) includendo oneri finanziari netti per 4,9 milioni (6,4 milioni nel 2021), proventi su cambi netti per 10 milioni (oneri su cambi netti per 1,9 milioni nel 2021) e l’effetto della valutazione dei derivati.

Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è diminuito a 79,5 milioni, in peggioramento di 39,1 milioni rispetto al 31 dicembre 2021 per effetto della stagionalità del business e dopo la distribuzione di 28 milioni di dividendi.

Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, Cementir ha confermato la guidance 2022 che prevede ricavi oltre 1,5 miliardi, un margine operativo lordo compreso tra 305 e 315 milioni e una disponibilità di cassa netta di circa 60 milioni, includendo investimenti industriali di circa 95 milioni.