Digital Magics – Focus sulla realizzazione del piano industriale per continuare a creare valore

Digital Magics nasce nel 2003 con l’obiettivo di accompagnare i giovani talenti verso la creazione e la realizzazione di imprese di successo. Dal 2008 opera come incubatore e acceleratore di startup e scaleup innovative che propongono contenuti e servizi ad alto valore tecnologico. In quest’ottica, nel 2021 la società ha varato il nuovo piano industriale che prevede come principale obiettivo una valorizzazione del portafoglio pari a 100 milioni di euro entro il 2025, attraverso la partecipazione in 150-200 startup. Il tutto, grazie all’attivazione di 20-25 programmi di accelerazione su settori ad alto potenziale come fintech, insurtech, intelligenza artificiale, proptech, sostenibilità, IoT e 5G. Una strategia apprezzata non solo dal mercato, che ha interamente sottoscritto l’aumento di capitale da 8 milioni a supporto del piano industriale, ma anche da Co-Investitori, Corporate Partners e Tech Partners, che agiscono da veri e propri compagni di viaggio nella realizzazione dei programmi di accelerazione e nella crescita dei talenti.

Le priorità strategiche

“Nel medio e lungo periodo la nostra focalizzazione è interamente concentrata sulla realizzazione del piano industriale”, afferma Marco Gay, Presidente Esecutivo di Digital Magics, in un’intervista rilasciata a Market Insight.

“Abbiamo in pipeline la realizzazione di sei programmi di accelerazione all’anno, un obiettivo che riusciremo a raggiungere già in questo 2022, lievemente in anticipo rispetto alla programmazione. Questo denota il grande successo che stiamo riscontrando sia presso gli investitori sia tra le corporate e le startup che partecipano ai programmi di accelerazione.”

Da sottolineare che circa il 30% di queste startup provengono dall’estero, a dimostrazione della capacità di creare valore tramite la tecnologia e di attrarre grandi talenti anche oltre i confini nazionali.

“Insisteremo sugli abilitatori di trasformazione digitale, quindi intelligenza artificiale, blockchain, IoT, 5G, blockchain, cloud computing; tecnologie centrali non solo per la nostra attività ma anche per l’evoluzione, la trasformazione digitale delle imprese del nostro Paese.”

L’execution del piano industriale

Nel 2021 Digital Magics ha approvato il piano industriale 2021-2025, attraverso il quale punta ad espandere il portafoglio di partecipazioni a più di 200 startup, con un target di valore a oltre 100 milioni di euro entro il 2025 (al netto delle exit e dei write-off pianificati).

“L’implementazione del piano industriale sta procedendo in maniera non solo serrata, ma anche efficace ed efficiente”, prosegue Marco Gay. “Stiamo realizzando gli obiettivi di creazione del valore, permettendo alle start up di lavorare con le aziende e aiutandole a diventare player nazionali e internazionali nei settori di riferimento.”

Ad oggi, prosegue il presidente, “la progressione, la realizzazione del piano non solo è in accelerazione, ma sta anche iniziando a dare i primi risultati, con particolare riferimento ai primi investimenti effettuati nel primo semestre 2022. Questo, passo dopo passo, sta permettendo di creare valore e siamo sicuri che porterà valore anche per i nostri azionisti, che hanno creduto nella realizzazione di questo piano.”

L’outlook per il biennio 2022-23

“Il periodo 2022-2023 sarà ricco di sfide, perché la tecnologia e la trasformazione digitale oggi sono al centro del dibattito. Non si tratta più di una parte dell’industria, ma di una vera e propria industria mainstream”, precisa il Presidente.

“Siamo certi che il prossimo biennio sarà ricco di successi, grazie al nostro team, le nostre capacità e alle start-up e le aziende con cui collaboriamo giornalmente. Il mercato sta riconoscendo e accompagnando la nostra attività, poiché siamo in grado di anticipare le evoluzioni tramite il riconoscimento dei talenti e aiutiamo questi ultimi a far sì che la tecnologia diventi mainstream rispetto alla loro crescita industriale.”

Lo scenario macroeconomico e l’impatto sul business

“Quello che stiamo attraversando è sicuramente un momento di grandissima incertezza, ma con una certezza: la tecnologia, il digitale, la trasformazione digitale, la capacità di fare impresa sono asset su cui non si può non investire.”

“In questo momento assai complicato è essenziale investire, continuare a credere nei talenti, scovarli e aiutarli a diventare aziende di successo, con gli investimenti ma anche con opportunità di sviluppo industriale.”

“Non rimane che continuare a credere in quello che stiamo facendo perché abbiamo l’opportunità di cogliere un cambiamento epocale, di cui vogliamo essere protagonisti con il coraggio che contraddistingue chi fa impresa.”

Le iniziative in ottica ESG

“Nella nostra attività la sostenibilità è centrale”, dichiara il Presidente. “Dal 2020 redigiamo il bilancio di sostenibilità nell’ottica di crescere sulle sia sull’Enviroment sia su Governance e Social. Inoltre, abbiamo fatto applicazione per ottenere la certificazione di B-Corporation e speriamo che il processo di valutazione termini il prima possibile.”

Ad oggi, Digital Magics può puntare su tre fattori fondamentali in ottica di sostenibilità. “Innanzitutto, oltre il 50% del nostro portafoglio di partecipazioni ha un impatto ESG, un indirizzo economicamente virtuoso che continueremo a percorrere e che guiderà anche i nostri investimenti futuri.”

“Il secondo punto è che quando si parla di startup e PMI innovative operanti nel mondo del digitale l’ICT diventa un fattore di inclusione e questo permette, tramite la tecnologia, di favorire la crescita di tutto l’ecosistema che vi sta attorno.”

“Infine, l’ultimo fattore riguarda la creazione di posti di lavoro. Oggi, infatti, siamo arrivati con le nostre partecipazioni ad aver creato oltre 800 posti di lavoro”, conclude Marco Gay.

(Per visualizzare la videointervista a Marco Gay clicca QUI)