Nei primi sei mesi del 2022 i ricavi di vendita del Gruppo Edison sono balzati a 13.222 milioni da 4.120 milioni del pari periodo 2021, per effetto della crescita dei
volumi di vendita e dei prezzi di entrambe le filiere in linea con lo scenario di riferimento.
In particolare, i ricavi della Filiera Attività Gas sono saliti a 10.331 milioni (2.388 milioni nel 1H 2021) in conseguenza del forte impegno di Edison per massimizzare le importazioni di gas e contribuire così alla sicurezza del sistema energetico nazionale.
Complessivamente la società ha reso disponibile all’Italia circa il 5% di gas in più rispetto al primo semestre 2021 grazie alla diversificazione delle fonti di approvvigionamento.
I ricavi della Filiera Energia Elettrica si sono attestati a 4.485 milioni (2.006 milioni nel 1H 2021) spinti da volumi di produzione più alti del 30% rispetto al primo semestre 2021.
L’EBITDA è cresciuto del 31,8% a 622 milioni. A spingere il risultato è stato il maggiore apporto della generazione termoelettrica, delle attività di ottimizzazione del portafoglio e del contributo dei nuovi accordi di importazione gas. Tali fattori hanno più che compensato il calo della marginalità del settore idroelettrico, che è stato fortemente impattato dalla perdurante siccità, dell’eolico e delle attività downstream su cui hanno pesato le azioni di protezione che Edison ha adottato a tutela dei propri clienti in uno scenario di incremento
dei prezzi.
L’EBIT si è attestato a 407 milioni, da 156 milioni del 1H 2021, a valle di ammortamenti e svalutazioni per 215 milioni.
Il Gruppo ha chiuso il semestre con un utile netto di competenza di 201 milioni,
in calo del 36,9% rispetto a 319 milioni del 1H 2021, in conseguenza dell’applicazione dei
decreti “Taglia prezzi”, “Aiuti” e “Sostegni-ter” che hanno un valore complessivo pari a circa 80 milioni e del venir meno di effetti non ricorrenti (prevalentemente legati all’esercizio dell’opzione di riallineamento dei valori fiscali) registrati nel primo semestre 2021.
L’indebitamento finanziario al 30 giugno 2022 aumenta a 150 milioni da 104 milioni di fine 2021, e registra gli investimenti (340 milioni) per il rafforzamento nei business della transizione energetica (impianti a ciclo combinato a Marghera e Presenzano, sviluppo di nuova capacità eolica e fotovoltaica e dei servizi energetici e ambientali), nonché il pagamento dei dividendi (286 milioni) e delle imposte (182 milioni) effettuati nel secondo trimestre.
Alla luce dell’attuale contesto che permane caratterizzato da un’elevata volatilità, e sulla base dell’attuale quadro regolatorio, il management di Edison stima di chiudere il 2022 con un’EBITDA in un intervallo compreso tra 950 e 1.050 milioni (EBITDA 2021 pari a 989 milioni).
