ILBE – Consistente backlog a fine marzo 2022 e nuovi accordi con importanti operatori italiani ed esteri

ILBE ha archiviato il 2021 con ricavi pari a 152 milioni in crescita del 26,2% rispetto al 2020. L’Ebit sale del 6% a 25,3 milioni, con un utile netto a 18,4 milioni. Il backlog a fine anno, confermato a fine marzo 2022, ripartibile nel triennio 2022-2024, supera i 152 milioni e sono in corso di sviluppo nuovi progetti per circa 338 milioni. Il Presidente Andrea Iervolino ha dichiarato “Abbiamo raggiunto risultati ragguardevoli, frutto di una serie di scelte strategiche centrate. L’opzione importante di privilegiare crescita e creazione di valore nel tempo rispetto ad una maggiore profittabilità̀ di breve periodo, si sta rilevando valida”.

Modello di Business

Iervolino and Lady Bacardi Entertainment (ILBE) è una global production company fondata da Andrea Iervolino e attiva nella produzione di contenuti cinematografici e televisivi, tra cui principalmente, film, TV-show, web series animate. La società opera anche attraverso le controllate Arte Video, Red Carpet e SoBe Sport specializzate nel celebrity management, Iervolino studios. Il gruppo conta un totale di 120 dipendenti fissi e consulenti esterni.

ILBE produce i contenuti cinematografici e televisivi su garantito, trasferendo pertanto il rischio di performance dell’opera, registrando i primi profitti alla consegna del film ai distributori e mantenendo i diritti sulle proprietà intellettuali. Ha rapporti con partners internazionali di primario standing che, oltre a garantire ricavi derivanti dalla cessione delle licenze, consentono lo sfruttamento degli IP (Intellectual Property) per gli anni successivi alla produzione dei contenuti tramite diritti di remake, sequel e altri prodotti derivati dal web.

ILBE è una casa di produzione italiana di film internazionali che, come tale, possono godere dell’indubbio appeal e grandiosità della manifattura americana, ma realizzati utilizzando professionisti italiani top, dal regista al direttore della fotografia al make up, dai macchinisti ai musicisti, ad attori e sceneggiatori. È una formula unica che offre opportunità ai lavoratori italiani del settore, apprezzati ovunque per le loro capacità artistiche, film pensati per un target allargato, non solo per il pubblico italiano, coniugando comunque alcuni degli aspetti unici dello star system hollywoodiano.

Le produzioni cinematografiche sono il fiore all’occhiello ed hanno consentito a ILBE di collaborare con società del calibro di Universal Pictures, HBO, Amazon Prime Video, Disney+, iTunes, Netflix. Iervolino Entertaiment dispone anche di una Library di Diritti in licenza, costituita da circa 25 Film.

Ultimi Avvenimenti

A marzo ILBE ha sottoscritto un accordo per la cessione dei diritti di programmazione della serie animata “Puffins” con KidsMe, Children Content Factory (gruppo De Agostini Editore) specializzata in sviluppo, in produzione e distribuzione di contenuti italiani ed europei dedicati al target Kids e Family. L’accordo prevede una valorizzazione strategica del prodotto da parte di KidsMe.

Nello stesso mese, il gruppo ha siglato un accordo per la cessione dei diritti alla società di distribuzione internazionale WWPS.TV della serie animata Baby Puffins & Bunny, sequel di Puffins. Il contratto, di durata triennale, prevede ricavi da cessione dei diritti per massimi 405 episodi, pari complessivamente a 106 milioni (262 mila euro per singolo episodio). WWPS.tv curerà la distribuzione mondiale in oltre 80 paesi e includerà le piattaforme Amazon prime video e Apple TV. Il backlog della nuova serie animata Baby Puffins & Bunny è pari a 116,8 milioni, con un piano di produzione pressoché costante ripartito tra gli esercizi 2022, 2023 e 2024.

Nel mese di giugno, ILBE è stata premiata nell’ambito della 68°edizione del Taormina Film Fest con il Taormina Excellence Award per il film “Tell it like a woman”. Il film racconta la condizione delle donne di tutto il mondo, mettendo l’accento sul valore della parità di genere.

E’ stato anche annunciato che la nuova produzione di Andrea Iervolino, il film su Lamborghini, la storia di un uomo che cambiò l’Italia, arriverà ad ottobre al festival di Roma per la regia di Bobby Moresco e interpretato da Frank Grillo.

Nel primo trimestre 2022 la top line ha registrato un calo rispetto al 2021, una dinamica legata allo slittamento di consegne. Consistente il backlog a fine marzo, pari a 152,4 milioni realizzabili nell’arco di tre esercizi, di cui circa la metà riferiti ad attività del 2022. Nello specifico, il backlog della nuova serie animata Baby Puffins & Bunny è pari a 116,8 milioni, con un piano di produzione pressoché costante ripartito tra gli esercizi 2022, 2023 e 2024.

A fine marzo 2022 il gruppo ha realizzato ricavi per 26,9 milioni, in flessione del 39,8 % rispetto al pari periodo del 2021. L’andamento è attribuibile al completamento della produzione Artic Friends, mentre le nuove produzioni animate in corso (Baby Puffins & Bunny) hanno avviato le prime consegne nel secondo trimestre 2022, unitamente alle altre produzioni filmiche (Puffins, State of Consciousness, Muti, Giving back 2 e Giving back 3, In the fire). I ricavi del trimestre sono scaturiti da consegne e lavorazioni di periodo delle produzioni animate Puffins e Puffins impossible (21,8 milioni), service in ambito animazione (4,1 milioni) e celebrity management (0,9 milioni).

Sale l’Ebit margin al 14,9% rispetto al 13,3% nel primo trimestre 2021, grazie ad azioni di efficientamento gestionale e nonostante l’Ebit sia sceso a 4 milioni, al lordo di 0,3 milioni di oneri non ricorrenti della capogruppo riferiti ad ulteriori costi smart-working.

L’indebitamento finanziario netto si riduce a 28,9 milioni da 29,3 milioni al 31 dicembre 2021, un andamento che recepisce il saldo positivo degli incassi di periodo da clienti e da “government grant” e l’esborso per l’acquisto del 60% di Sobe Sport, operazione che ha comportato un esborso di 0,6 milioni oltre all’assegnazione al venditore di azioni ordinarie ILBE per un controvalore complessivo, comprensivo di sovrapprezzo, pari a 600 mila euro.

Conto Economico

Nel 2021 il gruppo ha realizzato ricavi per 152 milioni, in crescita del 26,2% rispetto al 2020. I ricavi, inclusi i “government grant” rilevati per competenza economica, sono relativi prevalentemente alle produzioni Arctic Friends (47,5 milioni), Puffins (36,3 milioni) e Dakota (5,1 milioni), mentre i ricavi da licenza per l’utilizzo della pipeline (processi e metodologie di lavorazione per la produzione di contenuti animati) e della licenza per l’utilizzo dei caratteri animati sono stati pari a 37,1 milioni (6,3 milioni nell’esercizio 2020).

L’Ebit aumenta del 6% a 23,5 milioni ma in rapporto alle vendite cede 2,8 punti percentuali. La voce include poste non ricorrenti pari a 0,9 milioni (0,7 milioni a dicembre 2020).

Gli oneri finanziari netti subiscono un’impennata a 3,1 milioni (0,7 milioni nel 2020) prevalentemente per perdite derivanti da contratti in valuta.

L’utile netto si attesta a 18,4 milioni in calo del 5,5% sull’esercizio 2020.

Stato Patrimoniale

Sul fronte patrimoniale si registra l’incremento del patrimonio netto a 85,6 milioni (67 milioni a fine 2020) e dell’indebitamento finanziari netto a 29,2 milioni (15,6 milioni a fine 2020).

La gestione operativa ha assorbito minori risorse rispetto al passato (0,3 milioni vs i 4,4 milioni di dicembre 2020) e il maggiore indebitamento è riconducibile ad alcuni pagamenti, nel secondo semestre 2021, per investimenti in opere filmiche (film Lamborghini e Muti). Tra le fonti di finanziamento utilizzate dal gruppo va menzionata l’emissione del prestito obbligazionario a medio termine di 10 milioni con scadenza 2028.

Ratio

Gli indicatori di capacità di rimborso del debito e di patrimonializzazione passano rispettivamente da 0,14x a 0,21x e da 0,23x a 0,34x e, seppure in lieve peggioramento, confermano la solidità patrimoniale del gruppo. Anche il ritorno del capitale, pari al 21,5%, è da ritenere soddisfacente.

Evoluzione prevedibile della gestione

ILBE ha in via di sviluppo nuovi progetti relativi alle attività di produzione, service e licencing e celebrity management e digital ADV per un ammontare stimato in circa 338,3 milioni e non ha alcuna esposizione né passata né prevista verso il mercato russo.

A livello di industry, la forte accelerazione della crescita di fruizione di contenuti su piattaforme streaming ha avuto grosse ripercussioni sulle sale cinematografiche. È evidente altresì che le nuove generazioni siano abituate ormai a nuovi modi di fruire i film, in generale preferiscono guardarli in streaming ovunque loro vogliano. In generale tutto il mercato internazionale ha visto la scesa in campo e la crescita non solo degli OTT ma anche delle piattaforme degli Studios, prima tra tutte Disney+ che in pochissimo tempo si è posizionata alle spalle di Netflix. Questa è una grande opportunità per i produttori indipendenti, che hanno oggi la possibilità di dare vita a progetti di ogni tipo.

Il cinema è da sempre alla ricerca di nuovi canali per restare al passo con le nuove frontiere tecnologiche e di nuovi modi per entrare in contatto con gli spettatori, le cui esigenze si evolvono continuamente.

Il Metaverso è un ambito destinato a sostenere il cinema, offrendo la possibilità di fruire un film al passo con le nuove tecnologie. “Vedere un film dalla prospettiva del protagonista che scegliamo noi di essere, e non da quella scelta dal regista, è un modo per far diventare la pellicola “più nostra”, dove ogni spettatore avrà la possibilità di partecipare in maniera molto più immersiva, scegliendo quale ramo della storia poter seguire”, ha commentato Andrea Iervolino, Presidente e fondatore di ILBE.

Andrea Iervolino ha anche sottolineato: “I nostri clienti continuano a premiare la nostra corretta intuizione di investire e focalizzarci su format innovativi, come quello degli “short content” ed in futuro le nostre produzioni saranno dedicate sempre più alle piattaforme streaming. Tutto ciò, congiuntamente all’importante backlog, mi rende sereno ed ottimista rispetto al nostro ulteriore e continuo sviluppo, ed all’aumento delle opportunità̀ di business da poter cogliere”.

Infine, ILBE ha lanciato un piano di buy-back avviato dal Cda l’11 maggio 2022; ad oggi la società possiede azioni proprie pari a circa lo 0,3% del capitale sociale. Obiettivo del programma è ovviamente sfruttare la debolezza del titolo e per Andrea Iervolino dimostrare di credere in primis alla storia, nonché avere delle azioni da poter utilizzare se del caso in operazioni straordinarie. A testimonianza del profondo commitment, Andrea Iervolino personalmente possiede oltre il 31% del capitale sociale.

Outlook

Intermonte Sim nello studio del 20 aprile 2022 rivede in leggero rialzo le stime per l’anno in corso e conferma le previsioni fatte in precedenza per gli anni 2023 e 2024. Gli analisti ritengono tuttavia che nuove produzioni possano essere annunciate nei prossimi mesi e di conseguenza considerano le previsioni suscettibili di cambiamenti.

Per i prossimi due anni si ipotizza una produzione più elevata di episodi della serie web Puffins, ma a un prezzo unitario leggermente inferiore. ILBE, a parere degli esperti, sta sviluppando interessanti collaborazioni con altri operatori di settore, nel prossimo futuro per esempio con Paradox e WWPS.

Le stime al 2024 rivelano che il valore della produzione è atteso in lieve calo progressivamente a 132 milioni nel 2024 Anche la marginalità subirà una lieve flessione, ma a partire dal 2023 la generazione di cassa dovrebbe portare ad un graduale rimborso del debito finanziario.

Nello studio gli analisti indicano un target price pari a 3,80 euro, un valore che rispetto ai corsi attuali in area 1,67 euro esprime un potenziale upside di oltre il 127 per cento.

Value Track, nello studio del 27 aprile 2022, in termini di prospettive basate sulla dimensione del portafoglio di produzione (152,4 milioni a fine marzo 2022) e dei progetti in sviluppo per oltre 338 milioni, si attende che nel periodo 2022-2024 il valore della produzione possa aumentare ad un Cagr 21A-24E del 3% fino a 165 milioni, mentre l’Ebit dovrebbe mantenersi sostanzialmente stabile intorno a 23 milioni, esprimendo, nell’intervallo considerato, una marginalità del 14 per cento.

L’indebitamento finanziario netto è previsto diminuire di 6 milioni nell’intervallo temporale considerato fino a 23 milioni, beneficiando del flusso di cassa generato dalla gestione operativa.

Nello studio in esame, gli analisti indicano un target price pari a 4,20 euro (upside del 151,5% rispetto all’attuale quotazione).

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