Nell’ultima seduta l’indice Infrastrutture Italiane ha guadagnato lo 0,5%, contro il -1,1% del corrispondente indice settoriale europeo e il -1% del FTSE MIB.
L’attenzione è rivolta prevalentemente alla riunione della Fed che si concluderà in serata con un probabile rialzo dei tassi di interesse di 75 punti base, così come avvenuto il mese scorso, per contrastare le persistenti pressioni sui prezzi. Nel frattempo, il Fondo Monetario Internazionale ha tagliato le stime sul Pil globale 2022 al 3,2%, rispetto al 3,6% previsto ad aprile, alzando quelle sull’inflazione dal 6,9% all’8,3%. Il World Economic Outlook aggiornato prevede una crescita pari al 2,3% per gli Usa (-1,4% rispetto alla stima precedente) e al 2,6% per l’Eurozona (-0,2%) mentre in Italia è attesa un’espansione del 3% (a fronte del 2,3% di aprile), sebbene compensata da un rallentamento nel 2023 (da 1,7 a 0,7%).
Atlantia (+0,6%). L’agenzia di credit rating S&P ha migliorato il rating di Atlantia da “BB” a “BB+” con outlook stabile. Contestualmente è stato alzato anche il rating di Aeroporti di Roma (ADR) da “BBB-” a “BBB” con outlook stabile.
Poco mossa l’altra big del settore, Inwit, che ha riportato un rialzo dello 0,1%. Performance positiva invece per ENAV (+1,4%) e Aeroporto di Bologna (+1,9%).