Partenza positiva a Wall Street, nel giorno della Federal Reserve e mentre prosegue a pieno ritmo la stagione delle trimestrali. Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna l’1,4%, lo S&P 500 lo 0,8% e il Dow Jones lo 0,5%.
La resilienza mostrata dai risultati societari ha contribuito ad alleviare il sentiment di cautela che predomina sui mercati, anche se permangono dubbi su quanto a lungo possano resistere alle sfide dello scenario congiunturale.
Ben intonato il settore tecnologico in scia alle indicazioni rassicuranti emerse dai conti diffusi ieri sera da Alphabet e Microsoft, in rialzo rispettivamente del 4,5% e del 3,5% in avvio. Attesi in serata, invece, i risultati di Meta Platforms.
Focus, inoltre, sulla riunione della Fed, che questa sera dovrebbe annunciare il secondo aumento consecutivo dei tassi di interesse da 75 punti base (ma non è ancora escluso del tutto un ritocco da un punto percentuale).
Gli operatori attendono in particolare la conferenza stampa del chairman Jerome Powell per capire se la banca centrale Usa sia vicina a concludere il suo ciclo di rialzi del costo del denaro, mentre i mercati hanno già cominciato a prezzare dei tagli il prossimo anno.
Domani, invece, il presidente americano Joe Biden parlerà con il leader cinese Xi Jinping, per trattare le ultime tensioni a Taiwan e la possibile rimozione di alcuni dazi sulle importazioni da Pechino per arginare l’inflazione.
Sul Forex il cambio euro/dollaro risale a 1,015 mentre il dollaro/yen è stabile in area 137. Tra le materie prime in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+1,4%) a 100,7 dollari e il Wti (+1,6%) a 96,5 dollari, dopo il calo delle scorte Usa evidenziato dal report Api.
Nel comparto obbligazionario, infine, il rendimento del decennale americano arretra di circa quattro punti base al 2,77% e quello del biennale si mantiene al 3,06%.

























