Al 30 giugno 2022 i Ricavi consolidati si sono fissati a 666,2 milioni (rispetto a 566,4 milioni nel 1H 2021).
Il notevole incremento dei ricavi totali di Azimut Holding (+18% rispetto al 1H 2021) deriva dalla forte crescita sottostante degli AuM e dei Total Assets ed è principalmente attribuibile all’aumento del +21% delle commissioni di gestione ricorrenti, che ammontano a 552,3 milioni (455,9 milioni nel 1H2021) e rappresentano l’83% dei ricavi totali. Ciò nonostante, i ricavi totali scontano un minore contributo delle commissioni di performance dei fondi comuni di investimento e dei prodotti assicurativi, che complessivamente ammontano a 41,2 milioni nel periodo (50.2 milioni nel 1H 2021).
I costi operativi totali sono cresciuti lievemente meno dei ricavi (+17% rispetto al 1H 2021) e ammontano a 390,3 milioni (333,6 nel 1H 2021), una dinamica che ha spinto l’utile operativo del 19% a 276 milioni (232,8 milioni nel 1H2 201) e il margine di profitto operativo è rimasto stabile al 41% nel primo semestre dell’anno (41% nel 1H 2021).
L’utile netto ammonta a 201,7 milioni (rispetto a 194,1 milioni nel 1H 2021, escludendo l’effetto positivo di 32 milioni del riallineamento fiscale dell’avviamento della capogruppo
italiana), nonostante il minor contributo delle commissioni di performance rispetto all’anno precedente e l’aumento dell’aliquota fiscale nel 1H 2022.
La Posizione Finanziaria Netta consolidata a fine giugno 2022 è positiva per circa 285,6 milioni rispetto a 408,5 milioni di fine dicembre 2021, tenuto conto del pagamento del dividendo per cassa di 1,30 euro per azione e del dividendo relativo agli strumenti finanziari partecipativi nel primo semestre del 2022 per un totale di 261 milioni.
Il gruppo ha confermato gli obiettivi per l’intero 2022 di almeno 400 milioni di utile netto e di 6-8 miliardi di raccolta netta.
Il patrimonio complessivo al 30 giugno 2022 è pari a 81,2 miliardi (+19%), con il totale delle masse gestite a fine giugno 2022 a 52,1 miliardi. Il dato comprensivo del risparmio amministrato e gestito da case terze direttamente collocato arriva a 81,2 miliardi (+7%), con un’incidenza del business internazionale del 44%.
Positiva l’attività di reclutamento in Italia di consulenti finanziari e private banker: nei primi sei mesi del 2022 il Gruppo e le sue divisioni hanno registrato 64 nuovi ingressi, portando il totale del Gruppo Azimut a fine giugno a 1.863 unità.
Il CdA di Azimut Holding ha deliberato di procedere con una tranche di acquisto di azioni proprie per un controvalore fino a 75 milioni. Si ricorda che ad oggi la Società detiene 3.644.897 azioni proprie in portafoglio, pari a circa l’2,5% del capitale e non vi sono azioni proprie detenute per società controllate.
Gabriele Blei, Ad del Gruppo, ha commentato: “La diversificazione del nostro modello di
business, l’approccio innovativo ai prodotti e ai servizi, nonché la qualità e la professionalità del nostro personale hanno continuato a generare risultati concreti anche in un contesto di mercato più complesso. In linea con il nostro ambizioso obiettivo di crescere nei mercati privati globali, siamo lieti di aver appena annunciato il nostro investimento in RoundShield, la quinta acquisizione in questo settore negli ultimi due anni. I nostri AuM nei mercati privati sono cresciuti di dieci volte rispetto all’inizio del 2020 e ora superano la soglia dei 6 miliardi di euro, rappresentando più del 10% delle masse gestite, e oltre 30 mila dei nostri clienti in Italia hanno accesso ai nostri prodotti innovativi nei mercati privati e a quelli dei nostri partner. Proseguiamo inoltre con costanza nella nostra strategia di espansione globale, con le masse estere che rappresentano il 44% del patrimonio totale e contribuiscono in maniera significativa alla raccolta netta dall’inizio dell’anno.”
➢ Reddito operativo consolidato nel 1H22 pari a € 276,0 milioni (rispetto a € 232,8 milioni nel 1H21)
➢ Utile netto consolidato nel 1H22 pari a € 201,7 milioni (rispetto a € 194,1 milioni nel 1H21
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Il totale delle masse gestite a fine giugno 2022 raggiunge i € 52,1 miliardi; il dato comprensivo del risparmio
amministrato e gestito da case terze direttamente collocato arriva a € 81,2 miliardi (+7% rispetto al 1H21), con
un’incidenza del business internazionale del 44%. Il patrimonio totale medio del 1H22 è cresciuto del 19%
rispetto all’anno precedente e si attesta a 82,6 miliardi di euro. Nel segmento Private Markets, Azimut ha
continuato il suo percorso di forte crescita con gli AuM che hanno superato i € 6,0 miliardi a luglio 2022, anche
grazie all’ultima acquisizione di una quota di minoranza in RoundShield Partners (“RoundShield”).