Seduta debole per il settore commercio (-0,4%) rispetto alla parità del corrispondente europeo e al +1,5% del Ftse Mib.
Seduta nella quale i riflettori sono rimasti puntati sulle banche centrali e gli spunti che emergono dai conti societari e l’agenda macroeconomica, senza tralasciare gli effetti della crisi energetica in Europa, il conflitto in Ucraina e le difficoltà della Cina, legate al settore immobiliare e al Covid.
Poco mossa Campari (-0,2%) che ha chiuso il primo semestre 2022 con vendite nette pari a 1.256,9 milioni, con una variazione totale pari al +25,6%, e un utile del gruppo rettificato a 220,2 milioni (+40,4%), al netto di rettifiche negative totali di -21,1 milioni.
Tra le mid guida Marr (+1,4%) mentre tra le small svetta Bioera (+6%).