D’amico ha chiuso il primo semestre 2022 con ricavi in crescita su base annua del 32,7% a 118 milioni di dollari.
Nel dettaglio, nel periodo la tariffa spot giornaliera media è stata di 21.037 dollari, rispetto a 11.355 dollari dei primi sei mesi del 2021.
L’Ebitda si è più che raddoppiato a 66,2 milioni, rispecchiando il forte miglioramento registrato dai mercati dei noli nei primi sei mesi dell’anno in corso.
Il periodo si è chiuso con un utile netto di 19,2 milioni di dollari, rispetto alla perdita netta di 15,2 milioni nel 1H 2021.
L’indebitamento netto al 30 giugno 2022 ammontava a 474,8 milioni, in calo rispetto ai 520,3 milioni al 31 dicembre 2021.
Per quanto riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, i principali fattori che dovrebbero influire sui mercati dei noli di cisterne e sui risultati di D’Amico sono: la crescita dell’offerta globale di petrolio, i margini delle raffinerie ed i volumi raffinati, la domanda di raffinati, la struttura dei prezzi a termine sia per il greggio che per i raffinati, il tasso di crescita della flotta di navi cisterna, l’efficienza della flotta dovuta a fattori come la congestione e la velocità media di navigazione, e le distanze medie di navigazione.