De’Longhi ha chiuso il secondo trimestre 2022 con ricavi in calo del 5,8% a 709 milioni (-10,7% a cambi costanti).
L’Ebitda adjusted è diminuito del 60,1% a 49 milioni, con una marginalità scesa al 6,9% (16,3% nel 2Q21), mentre l’Ebit ha segnato un -67,7% a 31,2 milioni, con un’incidenza sui ricavi al 4,4% (12,8% nel 2Q21).
Il trimestre si è chiuso con una contrazione dell’utile netto del 78,2% a 21 milioni. Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta è positiva per 55 milioni, in calo rispetto ai 275 milioni al 31 marzo 2022.
Rivista la ribasso la guidance 2022 che ora prevede di chiudere l’anno con ricavi in calo a un tasso mid-single-digit e con un Ebitda adjusted nell’intervallo 320-340 milioni.