Iberdrola – Utile netto a 2,08 miliardi (+36%) nel 1H 2022

Nel primo semestre 2022 l’utile netto del Gruppo Iberdrola è aumentato del 36% a 2.075 milioni di euro, grazie principalmente al buon andamento negli Stati Uniti, Brasile e Regno Unito, che ha compensato il risultato negativo di Iberdrola Spagna (-26%), inclusi gli effetti dei prezzi elevati dell’energia che non soni stati trasferiti a clienti con prezzi fissi precedentemente concordati.

L’EBITDA è aumentato del 18% a 6.444 milioni, mostrando un trend positivo in tutte le aree geografiche ad eccezione della Spagna.

Gli investimenti lordi del semestre sono cresciuti del 5,3% a 4.741 milioni, portando l’investimento totale a 10.200 milioni negli ultimi 12 mesi, il 90% dei quali concentrato su reti e rinnovabili.

Il gruppo ha installato 3.400 MW di nuova capacità rinnovabile negli ultimi dodici mesi. Di questa capacità, 996 MW riguardano l’eolico, 1.241 MW il solare fotovoltaico, quasi 1.000 MW di accumulo idroelettrico e 116 MW di batterie. La società ha una pipeline di progetti rinnovabili di circa 95.000 MW, di cui circa 10.800 MW sono già in costruzione o garantiti con contratti a lungo termine.

Gli azionisti hanno ottenuto una remunerazione sull’utile del 2021 di 0,449 euro per azione, in aumento del 6,4% rispetto all’anno precedente. Lo ha approvato l’assemblea generale tenutasi il mese scorso.

Il flusso di cassa operativo generato nella prima metà dell’anno in tutto il gruppo è stato di 5,56 miliardi di euro, con un aumento del 31% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

L’indebitamento finanziario netto a giugno 2022 ha raggiunto 41.995 milioni, in aumento di 5.285 milioni rispetto a 36.710 di fine 2021.

Per il FY 2022 Iberdrola mantiene una previsione di utile netto compresa tra 4 e 4,2 miliardi.