INWIT ha approvato la relazione finanziaria del secondo trimestre 2022, chiusa con una crescita dei principali KPI industriali, dei ricavi, oltre a un miglioramento della marginalità e generazione di cassa.
Il fatturato è aumentato a 210,7 milioni con una crescita organica del 9,3% rispetto al trimestre di confronto per effetto del progressivo impatto delle nuove ospitalità contrattualizzate. L’Ebitda, pari a 191,7 milioni, segna un incremento del 9%, con il relativo margine al 91%. L’utile netto si è attestato quindi a 73,9 milioni (+43,4%) e il Recurring Free Cash Flow a 101,1 milioni (+10,7%).
Al 30 giugno 2022, l’indebitamento finanziario netto è pari a 4,3 milioni e segna un incremento in linea con le attese, dovuto al pagamento del dividendo. La leva finanziaria pari a 5,6x è coerente con le stime.
INWIT ha inoltre confermato la guidance 2022. Per il 2023 le proiezioni risultano migliorate per effetto del mutato scenario inflattivo e dell’indicizzazione dei contratti a tale variabile. Nel dettaglio, RICAVI, EBITDA e EBITDAaL 2023 sono stimati oltre i range già indicati (Ricavi 920-960; EBITDA 840-880; EBITDAaL 650-690) mentre il RFCF è atteso nella parte alta del range 560-600 milioni.