Nel secondo trimestre 2022 Pfizer ha registrato ricavi pari a 27,7 miliardi di dollari, con una crescita operativa del 53% trainata dal forte contributo delle vendite del vaccino anti covid Comirnaty, sviluppato con BioNTech, e di Paxlovid, trattamento orale contro il coronavirus.
L’utile netto è balzato del 78% a 9,9 miliardi con un eps di 1,73 dollari. A livello adjusted è stato pari a 11,7 miliardi (+94%), con un eps di 2,04 dollari.
La società alza la guidance per l’intero 2022 sui ricavi e sugli utili diluiti rettificati rispettivamente di 2 miliardi e 0,24 dollari su base operativa (che esclude l’impatto dei cambi).
Includendo l’impatto sui cambi, Pfizer conferma la previsione di ricavi da 98 a 102 miliardi e alza il limite inferiore della guidance sull’EPS diluito rettificato di 0,05 dollari al range tra 6,30 e 6,45 dollari.
Infine conferma la guidance sui ricavi del 2022 per Comirnaty e Paxlovid a circa 32 e 22 miliardi, rispettivamente, nonostante gli impatti sfavorevoli dei cambi.