Nel 2Q 2022 il gruppo ha registrato ricavi pari a 2,9 miliardi, aumentati del 5,1% rispetto al pari periodo del 2021, ammontare che ha spinto a 5,9 miliardi i ricavi del 1H 2022 (+3,2% a/a).
I ricavi da corrispondenza, pacchi e distribuzione sono diminuiti dello 0,9% a 904 milioni (1,8 miliardi nel 1H 2022; -1,4% a/a). Al loro interno, i ricavi da corrispondenza si sono mantenuti stabili, grazie alla crescita dei servizi integrati che presentano un margine più elevato che ha compensato il business dei Pacchi.
Nel trimestre i ricavi dei Servizi Finanziari sono aumentati del 10,5% a 1,4 miliardi (+4,1% a 2,9 miliardi nel 1H 2022), beneficiando della crescita del margine di interesse (+21,8% a/a) sostenuta da tassi di interesse in aumento e dagli investimenti in crediti di imposta.
I ricavi da Servizi Assicurativi hanno segnato un lieve calo dell’1,2% a 544 milioni (+2,7% a 1,1 miliardi nel 1H 2022), scontando l’anticipazione del margine finanziario del 2021, con premi lordo del comparto assicurativo danni in aumento del 24,8% a 85 milioni.
I ricavi da pagamenti e mobile hanno segnato un progresso del 21% a 250 milioni (+20,7% a 482 milioni nel 1H 2022), beneficiando della crescita dei pagamenti con carta e digitali e dei servizi telco.
I costi totali si riducono del 5,5% a 2,2 miliardi (-3,5% a 4,5 miliardi nel 1H 2022). I costi del personale sono scesi del 4,8% a 1,3 miliardi (-3,5% a 2,6 miliardi nel 1H 2022), mentre i costi non HR sono diminuiti del 2,7% a 895 milioni (-2,2% a 1,8 miliardi nel 1H 2022), beneficiando di una solida razionalizzazione. I costi variabili hanno raggiunto il 63% dei ricavi variabili, con un miglioramento di 10 p.p. su base annua.
Nel 2Q 2022 l’Ebit balza del 62,7% a 698 milioni (+32,6% a 1,4 miliardi nel 1H 2022).
L’utile netto segna un progresso del 44% a 469 milioni (+24,7% a 964 milioni nel 1H 2022).
Dal lato patrimoniale, le Attività Finanziarie Investite (AFI) ammontano a 571 miliardi, con una raccolta netta positiva pari a 2,7 miliardi nel 1H 2022. Le offerte di Wealth Management incontrano le esigenze della clientela, grazie ai prodotti non soggetti alla volatilità del mercato che rappresentano oltre il 93% delle AFI.
Il Total Capital Ratio di Bancoposta è pari al 23,7% (di cui il CET1 Ratio pari al 20,9%), il Leverage Ratio è pari al 2,9%, il Solvency II Ratio è pari al 2,9% e il Solvency II Ratio II del gruppo assicurativo Poste Vita è pari al 222%, nettamente al di sopra delle attese del management in arco di piano.