Nel secondo trimestre 2022 il produttore di microchip Stm ha realizzato ricavi netti per 3,84 miliardi di dollari, in aumento del 28,2% su base annua, a fronte di 3,75 miliardi attesi dagli analisti (consensus Bloomberg), grazie alla solida domanda.
Vendite nette in crescita per tutti i gruppi di prodotto e tutti i sotto-gruppi: Automotive e Discreti di potenza (+35% a 1.454 milioni); Microcontrollori e Digital ICs (+39,5% a 1.251 milioni); Analogici, MEMS e Sensori (+11,3% a 1.127 milioni). In termini sequenziali i ricavi netti sono aumentati dell’8,2%, 240 punti base al di sopra del valore intermedio della guidance della Società.
Il Mol ammonta a 1,82 miliardi, con un incremento anno su anno del 50,1%. Il margine lordo, pari al 47,4% (rispetto al 46% atteso), è aumentato di 690 punti base anno su anno, principalmente per effetto dei prezzi favorevoli e del migliore mix di prodotto, parzialmente controbilanciati dall’inflazione dei costi dei fattori di produzione, ed è stato di 140 punti base al di sopra del valore intermedio della guidance della Società.
L’Ebit è più che raddoppiato a 1 miliardo, e corrisponde al 26,2% dei ricavi netti, rispetto al 16,3% del secondo trimestre del 2021. Il periodo si è chiuso con un utile netto dei Soci di 867 milioni, a fronte di 412 milioni del 2Q 2021.
Dal punto di vista patrimoniale i mezzi propri passano da 9,83 miliardi di fine marzo 2022 a 10,2 miliardi del 30 giugno 2022, mentre la posizione finanziaria netta (al netto di liquidità vincolata e titoli negoziabili) risulta positiva (cassa) per 509 milioni, rispetto a 274 milioni del 31 marzo.
Il valore intermedio delle previsioni sulle attività stima ricavi netti per il terzo trimestre 2022 a 4,24 miliardi di dollari, corrispondenti a una crescita del 32,6% anno su anno e del 10,5% rispetto al trimestre precedente, più o meno 350 punti base, e un margine lordo al 47%, più o meno 200 punti base.
La società ha aumentato la sua previsione per i ricavi del 2022 ad un range tra 15,9 e 16,2 miliardi, rispetto alla precedente guidance di 14,8 – 15,3 miliardi, mentre il margine lordo è atteso intorno al 47%.