Il Cda di A2A ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2022, da cui emergono:
- Ricavi pari a 9.788 milioni (+141,5% vs 1H 2021)
- Ebitda a 708 milioni (+3%)
- Utile netto a 328 milioni (-3,5%)
- Investimenti a 463 milioni (+12%)
- Posizione Finanziaria Netta a 4.587 milioni (vs 4.113 milioni al 31 dicembre 2021).
Per l’esercizio 2022, il Gruppo conferma le attese indicate nelle passate comunicazioni (presentazione del Piano Strategico 2021–2030 e dei risultati trimestrali del 12 maggio 2022): l’Ebitda è atteso in un range compreso tra 1,40 e 1,45 miliardi e l’Utile Netto di Gruppo, al netto delle poste non ricorrenti, è atteso tra 330 e 370 milioni.
“In uno scenario fortemente caratterizzato dal perdurare degli effetti della crisi geopolitica ed economica e da quelli sempre più evidenti del climate change, la diversificazione delle attività di business ha permesso al Gruppo di confermare la propria solidità e capacità di reazione” – commenta l’Ad Renato Mazzoncini – “Nel primo semestre dell’anno, A2A ha ulteriormente incrementato i propri investimenti in infrastrutture strategiche per la transizione ecologica per poter superare l’emergenza e contribuire all’indipendenza energetica del Paese. Confermiamo il nostro obiettivo di crescita nelle rinnovabili e nell’economia circolare, contando sulle potenzialità offerte da acqua, sole, vento e rifiuti, le nostre materie prime”.
(segue approfondimento)