A2A – EBITDA +3% a 708 mln e investimenti +12% a 463 mln nel 1H 2022

Nel primo semestre del 2022 i Ricavi del Gruppo A2A sono risultati pari a 9.788 milioni, più che raddoppiati (+141,5%) rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente.

Un incremento principalmente legato all’andamento dello scenario energetico e riconducibile per circa il 57% ai mercati energetici all’ingrosso in particolare elettricità per l’aumento dei prezzi; per oltre il 40% ai mercati retail prevalentemente per i maggiori prezzi unitari elettricità, gas e calore.

A tale incremento è corrisposta un’analoga variazione nei costi di approvvigionamento di materie prime energetiche.

L’EBITDA si è attestato a 708 milioni, in aumento del 3%. Al netto delle partite non ricorrenti (+5 milioni nel 1H 2022, +4 milioni nel 1H 2021), l’EBITDA Ordinario è aumentato di 19 milioni di euro (+3%): la significativa contrazione di marginalità registrata nella Business Unit Mercato è stata più che compensata dagli ottimi risultati degli altri settori di attività, soprattutto della Business Unit Generazione & Trading e di quella Ambiente.

L’Utile Netto di pertinenza del Gruppo risulta pari a 328 milioni (-3,5%). Escludendo le poste straordinarie che hanno interessato i due periodi di confronto (2022, complessivi 142 milioni relativi alla plusvalenza, al netto della tassazione, sulla cessione di alcuni asset e agli impatti del cd. “DL Taglia Prezzi” e cd. “DL Aiuti”; 2021, complessivi 138 milioni relativi agli effetti del riallineamento civilistico – fiscale dei beni materiali e immateriali del Gruppo), l’Utile Netto Ordinario di pertinenza del Gruppo risulta pari a 186 milioni, in diminuzione di 16 milioni rispetto al 1H 2021.

La Posizione Finanziaria Netta di Consolidato al 30 giugno 2022 risulta pari a 4.587 milioni (4.113 milioni a fine 2021). Escludendo le variazioni di perimetro intervenute nell’arco del periodo in esame, pari a 409 milioni, la PFN si attesta a 4.178 milioni, registrando un assorbimento di cassa netto pari a 65 milioni, dopo investimenti per 463 milioni, pagamento di dividendi per 283 milioni e incassi per cessione di alcuni asset immobiliari per 221 milioni. Tale variazione è principalmente riconducibile all’eccezionale aumento dei crediti commerciali, in particolare della Business Unit Mercato, effetto legato al significativo aumento e volatilità dei prezzi delle commodities.

Nel 1H 2022 gli Investimenti sono aumentati del 12% a 463 milioni. In particolare, sono stati realizzati investimenti di sviluppo per 287 milioni (+13% a/a) finalizzati al recupero di energia e materia, al miglioramento della qualità delle reti di distribuzione, al potenziamento delle reti idriche e fognarie, allo sviluppo degli impianti di depurazione, alla crescita degli impianti eolici e fotovoltaici, a contribuire all’adeguatezza e alla sicurezza della rete elettrica nazionale e alla digitalizzazione del Gruppo.

Per l’esercizio 2022, il management conferma le attese indicate nelle passate comunicazioni (presentazione del Piano Strategico 2021–2030 e dei risultati trimestrali del 12 maggio 2022): l’Ebitda è atteso in un range compreso tra 1,40 e 1,45 miliardi e l’Utile Netto di Gruppo, al netto delle poste non ricorrenti, è atteso tra 330 e 370 milioni.