Si riporta l’andamento dei principali titoli internazionali del settore Industrial:
Giornata positiva per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib guadagna il 2,4%, il Dax l’1,6% e il Ftse 100 l’1%. A Wall Street, il Nasdaq sale dell’1,2%, lo S&P 500 dello 0,9% e il Dow Jones dello 0,2%.
Cnh Industrial ha diffuso i dati finanziari del primo semestre 2022 riportando ricavi totali pari a 10,73 miliardi di dollari, in aumento del 15,7% rispetto ai 9,27 miliardi di dollari ottenuti nei primi sei mesi dell’anno precedente; a parità di tassi di cambio il giro d’affari sarebbe salito del 18%.
L’Ebit adjusted delle attività industriali è aumentato a 1,08 miliardi di dollari, con una marginalità dell’11,1%.
L’utile netto adjusted ha segnato un +1,25% a 888 milioni mentre l’utile netto si è attestato a 961 milioni di dollari.
Inoltre, Il CdA ha approvato un programma di acquisto di azioni proprie fino a 300 milioni di dollari, da lanciare al completamento del programma esistente da 100 milioni di dollari.
Infine, per tutto il 2022, il management ha confermato le indicazioni finanziarie con ricavi netti stimati in crescita tra il 12% a il 14%, includendo gli effetti della conversione valutaria. Il free cash flow è previsto superiore al miliardo di dollari, mentre le spese di ricerca e sviluppo e investimenti sono indicate a circa 1,4 miliardi di dollari. Inoltre, la società ha ribadito che il contesto macroeconomico in cui si sta operando rimane incerto a causa dell’aumento dell’inflazione, dell’instabilità geopolitica, della guerra in Ucraina e dalle persistenti ondate di infezione da Covid-19.
Morgan Stanley ha abbassato il target price di Bouygues da 38 a 35 euro confermando il rating “equal weight”. Il titolo ha un potenziale upside del 20,40% rispetto al prezzo di chiusura di ieri.
ArcelorMittal, dopo aver pubblicato i risultati del primo semestre 2022, si aspetta che la domanda di acciaio quest’anno in Europa sia almeno stabile se non addirittura leggermente positiva, nonostante le premesse siano contrarie. Infarri, il report di Worldsteel ha mostrato un calo del 5,9% su base annua a giugno della produzione di acciaio grezzo in tutto il mondo, a 158,1 milioni di tonnellate, con la produzione nell’UE in calo del 12,2% a 11,8 milioni di tonnellate.
Nel suo impianto a Varsavia, Siemens ha aperto un centro per i rifugiati provenienti dall’Ucraina. Per rendere possibile questo passaggio, l’azienda ha ristrutturato e rimodellato gran parte dell’edificio dall’inizio di marzo 2022.
