Crolla Intel (-8,3%) nel mercato after hours in seguito alla diffusione dei conti del secondo trimestre, nettamente inferiori alle stime, e al taglio delle previsioni su ricavi e utili per il 2022. Anche le prospettive per il terzo trimestre sono risultate al di sotto delle proiezioni degli analisti.
In particolare, il maggior produttore di processori per computer ha chiuso il secondo quarter con ricavi rettificati per 15,32 miliardi di dollari (a fronte di 17,96 miliardi del consensus di Bloomberg), un margine lordo rettificato del 44,8% (vs 51% atteso) e un EPS rettificato di 29 centesimi, contro 69 previsti.
Le stime per il trimestre in corso indicano ricavi rettificati tra 15 e 16 miliardi (consensus 18,7 mld), un margine lordo rettificato del 46,5% (vs 51,4%) e un EPS adjusted di 0,35 dollari (vs 0,82$).
Per il full year, Intel ha abbassato la stima sui ricavi rettificati a 65-68 miliardi, rispetto a 76 miliardi precedentemente annunciati e a 74,76 miliardi del consensus di Bloomberg. La Società prevede ora un margine lordo adjusted del 49%, contro il 52% precedente e il 51,8% del consensus, e un EPS rettificato di $ 2,30, a fronte di 3,60 della stima antecedente e a 3,39 mediamente attesi dagli analisti.
L’amministratore delegato Pat Gelsinger ha ammesso che servirà più tempo per risolvere alcuni problemi di execution che hanno impedito di rendere competitive le versioni più recenti dei prodotti, assicurando al contempo agli investitori che il trimestre in corso rappresenterà il punto più basso. Il Ceo ha infine espresso fiducia nella sua strategia per riconquistare la leadership del settore.