Intred rende noto che il TAR del Lazio ha respinto la domanda cautelare annessa al ricorso promosso da un operatore concorrente della Società al fine di ottenere la sospensione dell’efficacia del provvedimento assunto da Infratel Italia S.p.A. in data 8 giugno 2022, con il quale Intred è stata proclamata aggiudicataria del lotto n. 2 del bando di gara per servizi di connettività internet a banda ultralarga per le rimanenti sedi scolastiche della Lombardia.
In particolare, il TAR del Lazio ha aderito pienamente alle tesi difensive sostenute da Intred e dagli altri operatori interessati, giungendo a concludere – all’esito di una valutazione di merito della vicenda – che “non sussiste il fumus boni iuris”. Avverso il predetto provvedimento cautelare potrà essere promosso appello avanti al Consiglio di Stato.
Con riferimento al procedimento, si segnala che lo stesso proseguirà al fine di permettere al TAR del Lazio di pronunciarsi nel merito, per quanto il TAR abbia già adottato una posizione chiara già in sede cautelare. La Società continuerà a tutelare i propri interessi connessi all’aggiudicazione anche nelle eventuali ulteriori sedi di giudizio.
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