Labomar ha sottoscritto un finanziamento chirografario assistito da garanzia SACE GREEN per un importo in linea capitale di 6 milioni della durata di 12 anni.
Tale finanziamento si aggiunge ad un altro, sempre chirografario, assistito da provvista BEI, per ulteriori 6 milioni, della durata di 7 anni.
Entrambi i finanziamenti sono stati sottoscritti con Banca Intesa Sanpaolo. I suddetti contratti prevedono, inoltre, coventant finanziari in linea con gli standard di mercato. A copertura del rischio di oscillazione dei tassi applicati ai suddetti finanziamenti la società ha altresì stipulato appositi contratti di interest rate swap.
L’importo complessivo di 12 milioni garantisce a Labomar la copertura finanziaria necessaria per dar seguito alla costruzione della prima tranche del nuovo Plant, denominato
L6, che comporterà una spesa complessiva allo stato stimata in circa 13,5 milioni (IVA
esclusa).
Il differenziale tra il valore dell’investimento e la finanza acquisita sarà integrato da
risorse proprie della società.
L’opera, il cui completamento è previsto avvenga nell’arco del prossimo biennio, consiste in
un edificio funzionale ad ottimizzare i flussi logistici in ingresso e la messa in disponibilità dei materiali da avviare poi al processo produttivo, garantendo le compliance GMP ( Good
Manufacturing Practice).
Contemporaneamente, consentirà di gestire in totale autonomia non solo l’approvvigionamento di materie prime, ma anche lo stock di prodotto finito, eliminando
gli spostamenti dalle sedi Labomar verso poli logistici terzi, a beneficio sia della riduzione delle emissioni di CO2, che dei costi operativi.
L’iter amministrativo volto alla realizzazione del polo logistico L6 è stato avviato dalla società e allo stato la società stima che possa concludersi entro il corrente anno con il rilascio dei necessari permessi edilizi.