NEXT RE ha approvato la relazione finanziaria del primo semestre chiusa con ricavi netti da locazione per 1,91 milioni, un Ebitda negativo per 0,54 milioni (Ebitda negativo per 1 mln 1H21) e un utile di 0,16 milioni (2,02 mln 1H21). Il Patrimonio netto è pari a 85,78 milioni (vs 85,50 mln al 31 dicembre 2021), l’indebitamento finanziario a 58,88 milioni (vs 61,04 mln al 31 dicembre 2021) e il Net Loan to Value al 42% (vs 44% al 31 dicembre 2021).
Ricordiamo che lo scorso 1° ottobre 2021 è stata perfezionata la fusione per incorporazione in Next RE della società controllata al 100% Cortese Immobiliare con effetti contabili e fiscali retroattivi al 1° gennaio 2021. In considerazione del fatto che al 30 giugno 2021 il perimetro di consolidamento includeva esclusivamente NEXT RE e Cortese Immobiliare per una maggiore coerenza e chiarezza espositiva, i valori economici al 30 giugno 20222 sono stati posti a confronto con i valori economici consolidati della Relazione Finanziaria Semestrale abbreviata al 30 giugno 2021.
Con riferimento all’outlook, “prosegue l’azione sul portafoglio immobiliare di proprietà improntata a criteri di massimizzazione dell’utilizzo economico, puntando a costruire relazioni di lungo termine con conduttori di standing, con un costante impegno a migliorare la qualità e la sostenibilità dei singoli cespiti e del portafoglio nel suo complesso”.
“Già prima della crisi di governo, NEXT RE, unitamente ai propri partner, il gruppo CPI e il gruppo Dea Capital, aveva dovuto prendere atto delle condizioni ambientali che non avevano reso possibile l’attuazione del programmato aumento di capitale entro il termine del 30 giugno 2022, stabilito con il Framework Agreement del 5 agosto 2021. Conseguentemente, in data 5 luglio 2022, la Società ha sottoscritto il Deed of Reinstatement con il socio di controllo CPI Property Group S.A. e alcune società del Gruppo DeA Capital. Con il Deed of Reinstatement le parti hanno convenuto di posticipare al 31 dicembre 2022 il termine per l’avveramento delle condizioni sospensive contenute nel Framework Agreement tra cui, in particolare, l’esecuzione del previsto aumento di capitale”.
“NEXT RE intende lavorare con i propri partner entro la finestra di estensione degli impegni di cui al Framework Agreement a uno sforzo di pianificazione aziendale che mantenga attuale l’obiettivo strategico di posizionarsi tra i principali players nel settore del real estate in Italia. Tra le circostanze che assegnano un rilevante profilo di opportunità a questa prospettiva si annoverano la possibilità di costituire per il gruppo CPI un perno strategico–operativo per l’ottimizzazione della propria presenza di investimento nel Paese, nonché il processo in corso di ristrutturazione del segmento delle Siiq sul listino principale di Borsa Italiana, che genera una occasione unica per assumere una posizione di leadership e per essere pilota di una nuova fase di sviluppo di questo cruciale segmento del mercato”.