Saras – Aumento prezzi e margini di raffinazione spinge i conti nel 1H22

Saras ha chiuso il primo semestre 2022 con ricavi più che raddoppiati a 7,7 miliardi (+123% a 4,75 miliardi nel 2Q22) grazie al significativo apprezzamento dei principali prodotti petroliferi e all’incremento del prezzo di vendita dell’energia elettrica.

L’Ebitda reported ha segnato un +533% a 688,5 milioni (+552% a 532 milioni nel 2Q22) al miglioramento della gestione caratteristica tra i due periodi dovuto prevalentemente all’incremento dei crack dei principali prodotti ed al rafforzamento del dollaro che sono stati in parte compensati dai maggiori costi di approvvigionamento dei grezzi e dallo straordinario incremento dell’energia elettrica necessaria per il funzionamento degli impianti industriali al netto della quota rimborsata all’interno del Regime dell’Essenzialità.

L’Ebitda comparable, al netto degli impatti sulle valutazioni degli inventati, si è attestato a 521 milioni (459 milioni nel 2Q22), rispetto agli 8,3 milioni del primo semestre 2021 (19,5 milioni nel 2Q21).

Il Risultato Netto reported di Gruppo è stato pari a 292,5 milioni (215,9 milioni nel 2Q22), rispetto ad un valore di 0,5 milioni conseguiti nei primi sei mesi dell’esercizio 2021 (24,3 milioni nel 2Q21).

Il Risultato Netto comparable di Gruppo nei primi sei mesi del 2022 è stato pari a 300,5 milioni (287,1 milioni nel 2Q22), rispetto ad una perdita di 70,8 milioni nel medesimo periodo dell’esercizio precedente (perdita di 23,8 milioni nel 2Q21).

Gli investimenti nei primi sei mesi del 2022 sono stati pari a 50,9 milioni superiori rispetto ai livelli del primo semestre del 2021 (pari a 40,2 milioni); tale incremento è riconducibile al segmento Industrial & Marketing ed è dovuto alle maggiori attività manutentive realizzate nel 2022.

La Posizione Finanziaria Netta ante effetti dell’applicazione dell’IFRS 16 è risultata positiva per 64,9 milioni, rispetto all’indebitamento per 453 milioni al 31 dicembre 2021, e positiva per 23,1 milioni (495 milioni al 31 dicembre 2021) considerando l’effetto dell’applicazione dell’IFRS 16.

Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, Saras ha confermato il target 2022 di conseguire un premio annuo rispetto all’EMC Reference margin compreso tra 6 e 7 dollari al barile. Il gruppo ha inoltre confermato per il 2022 un ammontare di investimenti pari a circa 150 milioni.

In merito all’andamento atteso della Posizione Finanziaria Netta del Gruppo, ci si attende un miglioramento rispetto alla posizione finanziaria consuntivata alla fine del primo semestre, grazie alla generazione di cassa dalla gestione caratteristica nella seconda metà dell’anno.