Vivendi valuterà il progetto della rete unica di Tim con Open Fiber “se i negoziati saranno seguiti da una offerta giusta”, altrimenti “valuterà altre opzioni”.
A dichiararlo è stato Arnaud de Puyfontaine, Ceo della società francese (prima azionista di Tim con il 23,75% del capitale), durante la presentazione dei conti del primo semestre 2022 del gruppo transalpino.
Vivendi ritiene che Tim abbia “un valore più alto rispetto all’attuale quotazione di Borsa”, ha aggiunto de Puyfontaine, ribadendo il sostegno al management e all’Ad Pietro Labriola.
Il gruppo francese ha chiuso il primo semestre 2022 con un utile netto adjusted di 54 milioni, in calo dai 271 milioni del 1H 2021, con il rialzo dell’Ebita (+99 milioni) più che controbilanciato dal calo del valore delle azioni Tim detenute da Vivendi (-197 milioni di euro).