Assoreti – Raccolta netta positiva per 3,2 mld a giugno, 24,6 mld da inizio 2022

A giugno, i dati rilevati da Assoreti indicano una raccolta netta positiva pari a 3,2 miliardi. Il risultato, seppure in contrazione congiunturale (-16,9% m/m) e tendenziale (-38,7% a/a), conferma il ruolo cardine della consulenza finanziaria nella gestione dei risparmi degli italiani.

Nel solo mese di giugno, infatti, il saldo delle movimentazioni su conti correnti e depositi è
negativo per più di 3.8 miliardi, riposizionando il 45% della raccolta di liquidità realizzata tra gennaio e maggio.

Le scelte di investimento hanno coinvolto, in generale, gli strumenti finanziari amministrati (6,1 miliardi), con la forte concentrazione di risorse sui titoli di debito pubblici e corporate; si conferma comunque positivo anche il bilancio sui prodotti del risparmio gestito (952 milioni).

In particolare, il contributo mensile delle Reti al sistema degli Oicr aperti, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, è pari a 755 milioni e si inserisce in un contesto in cui il risultato degli altri canali di distribuzione è, nel complesso, negativo (-2,8 miliardi).

Da inizio anno, quasi il 71% della raccolta netta realizzata dall’intero sistema fondi è riconducibile all’attività delle Reti di consulenza.

il primo semestre 2022 con una raccolta pari a 24,6 miliardi, in calo del 14,5% rispetto al pari periodo del 2021. L’80,9% della raccolta netta (19,9 miliardi) si è posizionata tra la componente finanziaria, gestita e amministrata, e quella assicurativa/previdenziale del portafoglio dei clienti delle Reti; la liquidità si attesta a 4,7 miliardi, valore inferiore a quanto osservato nel primo semestre 2021.

Nell’ambito del comparto gestito il bilancio è positivo per tutte le macro-famiglie di prodotto. La distribuzione diretta di quote di fondi comuni di investimento determina volumi netti per 262 milioni. Fondamentale l’apporto dei fondi chiusi mobiliari sui quali gli investimenti netti si attestano sui 254 milioni; positivo anche il flusso di risorse destinato agli Oicr aperti esteri (99 milioni) mentre prevalgono i riscatti sui fondi aperti di diritto italiano (-92 milioni).

Nel complesso il bilancio è positivo per i fondi azionari (653 milioni) mentre prevalgono i riscatti sulle altre categorie ed in particolare sugli obbligazionari (-587 milioni). La raccolta realizzata sui prodotti assicurativi/previdenziali è pari a 663 milioni con la conferma della preferenza per le unit linked (339 milioni) e le polizze multiramo (368 milioni). Più contenuto il flusso di risorse nette destinato alle gestioni patrimoniali individuali (27 milioni).

L’attività di raccolta netta realizzata sugli strumenti finanziari amministrati si concentra sui titoli di Stato (2,2 miliardi), anche per effetto del collocamento del BTP Italia, e sulle obbligazioni (2,5 miliardi); si conferma positivo anche il saldo delle movimentazioni sui titoli azionari (790 milioni).