Esordio sprint per Energy che, intorno a metà seduta, balza del 14,8% a 2,756 euro, rispetto al prezzo di collocamento di 2,4 euro, a fronte di +1,1% del Ftse Italia Growth.
Sono state scambiate finora 144mila azioni con 107 contratti.
La società è attiva nella produzione di sistemi di accumulo per l’energia, sia per uso residenziale che per applicazioni su larga scala, in grado di immagazzinare ed in seguito rilasciare energia in funzione del bisogno energetico dei clienti.
Si tratta della quattordicesima ammissione da inizio anno sul mercato di Borsa Italiana dedicato alle piccole e medie imprese e porta a 181 il numero delle società attualmente
quotate su Euronext Growth Milan. In fase di collocamento Energy ha raccolto 27,3 milioni, escludendo il potenziale esercizio dell’opzione di over-allotment. In caso di integrale esercizio dell’over-allotment, l’importo complessivo raccolto sarà di 30 milioni.
Davide Tinazzi, Co-fondatore e AD di Energy, ha commentato: “Meno di 10 anni fa eravamo una start up innovativa e oggi si corona il sogno della Borsa, un passo per noi strategico per consolidare e accelerare il modello di business verso una produzione ESS (Energy Storage Systems) completamente integrata. Siamo in un settore innovativo in forte crescita e la quotazione è l’occasione per dare a Energy un impulso ancor maggiore allo sviluppo in Italia e all’estero, anche attraverso acquisizioni, per cavalcare i trend più interessanti da first mover riconosciuto.
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