Fine Foods & Pharmaceuticals – “Una strategia ESG di successo verso un futuro equo e sostenibile”

Marta Pettena, ESG Manager di Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A., delinea in questa intervista a Market Insight la strategia di sostenibilità del Gruppo, ovvero un piano concreto, fatto di azioni e progetti verso un futuro equo e sostenibile. Un futuro in cui intende continuare “a generare valore per gli investitori, per i clienti e per tutti gli stakeholder” sempre nella “consapevolezza dell’importanza di avere una visione di lungo termine che prenda atto delle sfide ambientali e sociali che si è chiamati ad affrontare”. Impegni la cui validità è stata ulteriormente riconosciuta “dal superamento con successo di nuovi esami (Gold medal Ecovadis e rating Sustainalytics) e dal consolidamento delle certificazioni per la gestione dei processi fondamentali (certificazioni ISO)”.

Al lavoro per la creazione di valore a lungo termine

Marta Pettena, ESG Manager del Gruppo

“Il Gruppo Fine Foods guarda con lungimiranza a un futuro equo e sostenibile, in cui intende continuare a generare valore per i suoi investitori, clienti e, in generale, per tutti gli stakeholder”, esordisce Marta Pettena, ESG Manager del Gruppo.

“Un futuro verso cui Fine Foods & Pharmaceuticals si muove attraverso una strategia di sostenibilità fatta di progetti e azioni concrete per continuare a essere competitivi, nella consapevolezza dell’importanza di avere una visione di lungo termine che parta e integri le sfide ambientali e sociali che siamo chiamati ad affrontare”.

“Sfide che riguardano, a livello globale, il cambiamento climatico, la transizione energetica, la scarsità delle risorse naturali nonché i passi da compiere verso un’economia circolare e la garanzia di un futuro equo in termini di diritti umani”.

“Tutto ciò si traduce nei nostri Valori, ovvero responsabilità nei confronti delle nostre persone, dell’ambiente, dei territori dove abbiamo costruito i nostri stabilimenti e degli investitori che credono in noi e ci sostengono”.

“Questo senso di responsabilità in ambito ESG, le cui origini profonde risalgono a oltre 10 anni fa, ha anche portato Fine Foods a modificare nell’aprile 2021 lo Statuto Sociale, trasformandosi in Società Benefit, e a pubblicare nel marzo 2022 il primo Bilancio di Sostenibilità. Decisioni che confermano il nostro impegno formale nel voler perseguire finalità di beneficio comune e adoperare in modo responsabile, sostenibile e trasparente, nei confronti di persone, comunità, territori e ambiente, beni e attività culturali e sociali, enti e associazioni e di altri portatori di interesse”.

I sei pilastri della Strategia di Sostenibilità 

“La strategia di Sostenibilità del Gruppo Fine Foods si fonda su sei pilastri corrispondenti ad altrettante macro aree di impatto che si declinano in: Etica e Governance, Persone, Ambiente, Prodotti Sostenibili, Catena di Fornitura, Sviluppo del Territorio”.

“Per quanto riguarda il primo di questi pilastri, la nostra Governance è fortemente orientata verso il successo sostenibile, mettendo al centro la sicurezza dei prodotti ed impegnandosi ad operare sempre in modo responsabile e trasparente, nei confronti di tutti gli stakeholder”. 

“Altrettanto importante è la sicurezza delle Persone, perseguita attraverso la promozione di programmi per migliorare sempre di più gli standard di protezione e prevenzione applicati, nonché la valorizzazione dell’individuo e la costruzione di un ambiente sereno e inclusivo in cui i talenti possano esprimere il loro potenziale, essere premiati in base a impegno e capacità e incentivati a contribuire al raggiungimento del successo del Gruppo”.

“Sul fronte Ambientale, siamo impegnati nel trovare soluzioni che ci permettano di utilizzare le risorse naturali nella misura in cui esse potranno essere disponibili per la creazione di valore nel futuro e nelle azioni per la riduzione del nostro impatto sul clima”.

“Tutto ciò si riflette anche nell’impegno a industrializzare i prodotti dei nostri clienti in modo sempre più sostenibile grazie a nuove strategie per la decarbonizzazione dei processi, la riduzione e l’uso circolare di risorse naturali e materie prime, ricercando e proponendo materiali più ecologici, oltre alla promozione e alla condivisione dei nostri valori lungo tutta la catena di fornitura e la scelta di lavorare in una filiera qualificata anche sotto il profilo dell’etica di business con un focus sul rispetto dei diritti umani”.

“Infine, grande attenzione rimane dedicata allo Sviluppo del Territorio promuovendo azioni di beneficio comune per le comunità in cui operiamo”.

I target al 2025 del piano di sostenibilità

“La strategia di sostenibilità al 2025 fissa, a fronte dei sei pilastri sopra descritti, alcuni target e KPI che il Gruppo monitora in modo continuativo”.

“Si inizia dall’Etica e Governance, con l’aggiornamento del Codice Etico e della Policy Anticorruzione, anche a seguito dell’adesione di Fine Foods nel 2021 al Global Compact delle Nazioni Unite e quindi ai principi generali in materia di diritti umani, tutela dell’ambiente e lotta alla corruzione. Il Gruppo ha, inoltre, provveduto a realizzare una campagna di sensibilizzazione a questi valori rivolta a tutti i dipendenti”. 

“Con riguardo al pilastro ‘Persone’, continua l’impegno nella tutela della nostra forza lavoro, che aveva già visto l’attivazione, nel periodo della pandemia, e che vede tutt’ora, l’operatività di alcuni servizi di welfare quali lo sportello di Consulenza Psicologica e quello presieduto da una nutrizionista a disposizione dei dipendenti. Stiamo, inoltre, valutando, in collaborazione coni rappresentanti del personale, l’erogazione di ulteriori servizi di welfare riguardanti, ad esempio, la prevenzione dei tumori della pelle, la promozione dell’attività fisica e altre azioni nel campo della nutrizione”.

“Sul fronte ambientale, in ottica di efficientamento energetico, è stato installato un impianto fotovoltaico da 500 kW di potenza, il maggiore del Gruppo, presso lo stabilimento Euro Cosmetic di Trenzano, oltre alla messa in campo di un altro impianto fotovoltaico a Brembate”.

“Inoltre, dal prossimo anno, il 100% dell’energia elettrica che verrà acquistata dall’intero Gruppo deriverà da fonti rinnovabili”.

“Prosegue l’impegno anche verso l’acquisizione di competenze interne in ambito Life Cycle Assessment (LCA) ed eco-progettazione che si concretizzerà nella proposta di materiali ecologici per la realizzazione di prodotti più sostenibili in base ad analisi LCA”. “Questo è un percorso in cui valori devono essere condivisi non solo con i nostri clienti ma anche con i nostri fornitori. In tal senso prevediamo di diffondere lungo la catena di fornitura il nuovo Codice di Condotta nonché proseguire ed estendere, nel corso di quest’anno, il processo di valutazione socio-ambientale dei fornitori stessi”.

“Infine, in ottica di Sviluppo del Territorio, restiamo impegnati, in continuità con gli anni precedenti, in importanti attività di formazione e di orientamento, attraverso la collaborazione con le scuole per l’attivazione di tirocini e progetti di alternanza scuola lavoro. In partnership con Confindustria e Provincia di Bergamo, abbiamo avviato quest’anno nuove iniziative che ci hanno permesso di coinvolgere anche diverse scuole secondarie di primo livello presenti sul territorio in attività di sensibilizzazione su tematiche di sostenibilità e orientamento alla scelta del percorso di studi. Fino ad oggi abbiamo incontrato oltre 200 giovanissimi studenti durante eventi in presenza e online in cui abbiamo avuto la possibilità di aprire una finestra sulla nostra azienda”.

Le certificazioni e i riconoscimenti ESG

“Il Gruppo, a ulteriore dimostrazione di affidabilità e trasparenza, ha deciso di mettersi alla prova, facendo valutare le proprie performance ESG da società esterne e sottoponendosi a severi audit di terza parte. Abbiamo superato con successo questi nuovi esami (Gold Medal Ecovadis e Medium Risk di Sustainalytics) e consolidato le certificazioni per la gestione dei nostri processi fondamentali (certificazioni ISO). Orgogliosi dei risultati già ottenuti, non ci fermiamo e restiamo impegnati in un percorso di continuo miglioramento per perseguire la nostra visione di lungo termine”.

“Inoltre, lo stabilimento Euro Cosmetic di Trenzano e quello Pharmatek di Cremosano possiedono le certificazioni Cosmos Organic e Cosmos Natural, lo standard che si applica ai prodotti cosmetici e alle materie prime da utilizzare per i prodotti stessi. Attraverso la certificazione a tale standard, l’azienda assicura ai consumatori che i cosmetici acquistati siano effettivamente di origine biologica e/o di origine naturale. I clienti di Fine Foods possono pertanto contare sulla possibilità di usufruire di prodotti, ready-to-market o da formulare, con possibilità di riportare il prestigioso marchio di sostenibilità certificata ICEA”.

Le prossime mosse in ambito ESG e lo scenario futuro

“Guardando al futuro, il Gruppo Fine Foods si impegna a portare avanti la propria strategia di sostenibilità, focalizzandosi sull’innovazione continua (R&D, business, modello organizzativo,…) per offrire servizi ad alto valore aggiunto ai propri clienti, gestiti con un approccio sempre più orientato alla partnership”.

“Il nostro obiettivo è, infatti, quello di continuare a essere l’interlocutore privilegiato di aziende attive nei settori farmaceutico, nutraceutico e cosmetico, che siano alla ricerca di partner CDMO che si distinguano per affidabilità, qualità e sostenibilità del modello gestionale, sempre nell’ottica della creazione di valore a lungo termine a beneficio dei nostri stakeholder, contribuendo allo sviluppo e al benessere delle comunità in cui ci inseriamo”.