Mercati Usa – Prevista apertura sotto la parità

I futures sull’azionario Usa cedono lo 0,2-0,4%, preannunciando una partenza debole a Wall Street dopo aver archiviato luglio con la miglior performance mensile dal 2020 in seguito alle perdite record del primo semestre.

Gli investitori si attendono che la Federal Reserve attenuerà la propria campagna restrittiva per contrastare l’inflazione e adotterà un approccio meno aggressivo, dopo i dati della scorsa settimana che hanno mostrato un’inattesa contrazione del Pil Usa nel secondo trimestre.

Il sentiment dei mercati si è però indebolito dopo i commenti di alcuni esponenti della banca centrale americana, da cui è emerso come un aumento dei tassi di interesse sia necessario per riportare sotto controllo le pressioni sui prezzi nonostante il rischio di recessione.

Neel Kashkari (Fed di Minneapolis) ha ribadito l’impegno della banca centrale Usa a raggiungere il target di lungo termine di inflazione al 2%, mentre Raphael Bostic (Fed di Atlanta) ha sottolineato che saranno necessari ulteriori rialzi del costo del denaro.

Gli operatori monitorano, inoltre, il viaggio in Asia della speaker alla camera Usa Nancy Pelosi, dopo che un comunicato del suo ufficio non ha menzionato una possibile visita a Taiwan che potrebbe riaccendere le tensioni tra Washington e Pechino.

Sul fronte macro, infine, l’agenda di oggi prevede l’indice Ism e la lettura finale del Pmi manifatturieri di luglio, previsti in rallentamento rispetto al mese precedente, in attesa del Job Report in uscita venerdì.