Il CdA di Risanamento ha approvato la relazione finanziaria del primo semestre 2022 chiusa con un Valore della Produzione di 0,8 mln (vs 1,2 mln 1H21) e una perdita netta consolidata di 14,3 milioni (vs 11,9 mln 1H21). Dal lato patrimoniale, al 30 giugno 2022 la PFN è negativa per 535 mln (vs 525 mln al 31 dicembre 2021).
Con riferimento all’evoluzione prevedibile della gestione, l’attività di Risanamento in continuità con il precedente esercizio sarà rivolta alla valorizzazione delle proprietà di immobili “trading” presenti in portafoglio e si focalizzerà principalmente nello sviluppo della iniziativa immobiliare di Milano Santa Giulia. Nello specifico sotto il profilo operativo proseguono le attività di Bonifica delle aree nonché le attività propedeutiche alla predisposizione delle gare d’appalto per le opere di urbanizzazione necessarie per l’apertura dell’Arena.
“Considerato che allo stato la principale fonte di reddito prospettica risulta essere l’iniziativa di sviluppo Milano Santa Giulia è verosimile che i risultati economici consolidati dovranno essere valutati in un’ottica di medio/lungo periodo in quanto gli investimenti sostenuti sono destinati a dar luogo a ritorni non immediati in termini sia economici che finanziari e ciò a discapito dei primi esercizi ed in particolare del 2022 che, in assenza di effetti generati da eventi straordinari, potrà risultare di segno negativo allineato al dato evidenziato nell’esercizio 2021”.