Nel 1H 2022 Generali ha contabilizzato premi lordi in aumento su base annua del 2,4% a 41,9 miliardi, grazie alla crescita dei rami danni (+8,5%), in particolare nel non auto; sostanzialmente stabili i premi del ramo vita (-0,5%).
La raccolta netta vita (6,2 miliardi) è stata supportata dallo sviluppo delle linee puro
rischio e malattia e unit-linked, che hanno più che compensato il calo della linea risparmio,
coerentemente con il riposizionamento del portafoglio.
Il risultato operativo ha segnato un incremento del 4,8% a 3,1 miliardi, grazie allo sviluppo
positivo dei segmenti vita, danni e holding e altre attività.
Il Combined Ratio si è fissato al 92,5% (+2,8 p.p.) e il New Business Margin al 5,23% (+0,59 p.p.).
L’utile netto è sceso del 9% a 1.402 milioni; escludendo le svalutazioni sugli
investimenti russi, l’utile netto risulterebbe stabile a 1.541 milioni.
Solida la posizione di capitale, con il Solvency Ratio a 233% (227% FY2021), che tiene conto anche del buyback di 500 milioni.