Global Markets Banche – Credit Suisse in calo (-5,2%) dopo downgrade di Moody’s e Standard & Poor’s

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore banche

 

 

 

 

 

Giornata debole per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib cede lo 0,7%, il Dax lo 0,3% e il Ftse 100 lo 0,1%. A Wall Street, il Dow Jones perde l’1%, lo S&P 500 lo 0,6% e il Nasdaq lo 0,4%.

Le agenzie internazionali di rating Moody’s e Standard & Poor’s (S&P) hanno annunciato un abbassamento del giudizio e delle prospettive riguardo alla solidità degli impegni di Credit Suisse (-5,2%). Il declassamento riflette le sfide che il gruppo deve affrontare per attuare l’annunciato riposizionamento della sua banca d’investimento in un contesto macroeconomico e di mercato più difficile, affermano gli esperti di Moody’s in una nota, che hanno portato il senior unsecured debt ratings Baa2, con outlook negativo. Vengono anche citate le pesanti perdite subite dall’impresa quest’anno e i segnali di erosione della quota di mercato nell’investment banking. La stabilizzazione del gruppo sotto la guida di una nuova dirigenza richiederà del tempo, sostengono gli analisti.

Gli specialisti di S&P sottolineano i potenziali ostacoli che il nuovo management potrebbe incontrare nel riorientare la strategia dell’istituto. Questo ha spinto ad abbassare a “negative” le prospettive, con il rating long-term issuer credit BBB.

UBS Group (-0,8%) ha assunto due traders al di fuori della banca per dirigere i suoi centri operativi nel Regno Unito e nell’Unione europea. Ian Power, che è entrato a far parte dell’istituto di credito svizzero da Newton Investment Management, guida il team di Londra, mentre Dirk Heim, trader di Quoniam Asset Management, ha assunto la direzione del team dell’UE con sede a Francoforte.