Health Italia – Cerved conferma il Rating ESGe “A” high con punteggio di 70,9

Health Italia ha ricevuto il Rating ESGe da parte di Cerved Rating Agency con valutazione “A” high, e un punteggio di 70,9, confermando il risultato ottenuto lo scorso anno.

In particolare, Cerved sulla base dell’analisi effettuata a partire dall’informativa non finanziaria riferita all’anno 2021 di Health Italia, conferma come la società evidenzi una alta capacità gestionale dei fattori di rischio e opportunità ESG, collocandosi sopra la mediana del campione di società del settore Services in tutti e tre i principali ambiti di analisi ESG.

Tra i principali aspetti positivi che hanno contribuito al giudizio si segnalano le misure intraprese per l’ottimizzazione dei consumi presso gli uffici, gli investimenti e iniziative in campo di ricerca ed innovazione, nonché le certificazioni ambientali ed in materia di sicurezza dei lavoratori ottenute.

In ambito sociale la valutazione rimane positiva e superiore alla mediana del settore servizi, grazie alle numerose iniziative di welfare volte al benessere dei dipendenti e alla promozione della diversità e inclusione.

In positivo sono stati valutati anche l’elevata diversità di genere nel board e tra le figure apicali, l’aumento della quota di amministratori indipendenti, la redazione di un piano di sostenibilità e la definizione di un meccanismo premiante legato ad obiettivi associati a politiche di sostenibilità, da meglio strutturare con KPI specifici nel 2022.

Livia Foglia, AD di Health Italia, ha commentato: “Aver confermato quest’anno il rating ‘A’ in un momento storico così complicato dal punto di vista macroeconomico, dove tutte le aziende sono impegnate a mantenere la posizione sul mercato, è per noi motivo di grande soddisfazione. In ambito ESG continuiamo a lavorare come sempre assiduamente con l’obiettivo di proseguire nell’integrazione del programma di sostenibilità con la realizzazione delle strategie di crescita aziendali che prevedono una evoluzione positiva di tutti e tre i settori di riferimento, ovvero Sanità e Servizi, Servizi Medici, ed infine Nutraceutica e Cosmeceutica”.

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