Utility (+0,3%) – Svetta Industrie De Nora (+3,2%), bene anche Enel (+0,9%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,3%, in linea con il corrispondente europeo e il Ftse Mib (+0,1%).

Le mosse delle banche centrali, gli utili societari e l’agenda macroeconomica restano sotto i riflettori. Le tensioni geopolitiche pesano intanto sul sentiment con la Cina che ha minacciato che le sue forze armate non staranno “a guardare” nel caso di una visita a Taiwan della presidente della Camera Usa Nancy Pelosi.

Sull’obbligazionario, il rendimento del Btp decennale scende sotto il 3% per la prima volta da maggio, al 2,86% e lo spread dal Bund si riduce a 210 punti base.

Tra le big guida Enel (+0,9%) comunica che l’Hydrogen Industrial Lab di Enel Green Power è tra i progetti italiani beneficiari del finanziamento IPCEI Hy2Tech, il fondo con una dotazione complessiva di 5,4 miliardi di euro messo a disposizione dall’Unione europea per lo sviluppo d’iniziative d’interesse strategico incentrate sull’idrogeno.

S&P Global Ratings (S&P) ha confermato il rating di lungo termine di Terna (+0,4%) a ‘BBB+’, un notch al di sopra di quello della Repubblica Italiana, e ha rivisto l’outlook a ‘stabile’ da ‘positivo’.

Snam (-0,2%) rende noto che l’agenzia S&P Global Ratings ha confermato il rating a lungo termine della società, pari a ‘BBB+’, rivedendo l’outlook a stabile da positivo.

Tra le mid e sull’intero settore, svetta Industrie De Nora (+3,2%) che rende noto che Credit Suisse Bank (Europe), in qualità di soggetto incaricato dell’attività di stabilizzazione, anche in nome e per conto del consorzio per il Collocamento Istituzionale, ha comunicato l’intenzione di esercitare parzialmente l’opzione greenshoe.

Al 30 giugno 2022 il gruppo algoWatt (+0,7%) ha riportato un indebitamento finanziario netto pari a 13,5 milioni rispetto a 13 milioni del mese precedente.

Al 30 giugno 2022 la posizione finanziaria netta del Gruppo EEMS (-1,4%) è positiva (cassa) per 908mila euro, in calo di 33mila euro rispetto a 941mila euro del mese precedente.

Infine, si segnala che agosto 2022 è partito con una media dei prezzi elettrici sul mercato all’ingrosso in Italia pari a 473,64 €/MWh, con un incremento del 321,4% rispetto ad agosto 2021 e del 7,2% rispetto a luglio 2022.