Nel 1H 2022 il business ricorrente di Banca Mediolanum dimostra ancora una volta la capacità di ottenere risultati significativi anche in contesti macroeconomici sfavorevoli, grazie anche alla forte efficienza operativa del modello.
Il Margine da Interessi ha segnato un incremento del 26% a 163,8 milioni, grazie alla continua crescita del portafoglio crediti alla clientela e all’ordinaria attività di tesoreria in un contesto di tassi di interesse più favorevole rispetto al 2021.
Il margine di contribuzione aumenta del 12,8% a 673,1 milioni, beneficiando di Rettifiche di valore nette su crediti in calo a 7,9 milioni da 13,9 milioni del 1H 2021.
Il Margine Operativo segna un progresso su base annua di oltre il 25% a 307,5 milioni, record semestrale assoluto.
L’Utile Netto, invece, si attesta a 237,9 milioni, in contrazione dell’11,5% rispetto a 268,7 milioni del 1H 2021, unicamente a causa del titolo Nexi detenuto nel portafoglio valutato al fair value.
La consistente raccolta netta in prodotti gestiti ha in parte mitigato il calo delle masse dovuto all’andamento dei mercati e ha contribuito a portare le Commissioni Ricorrenti a 734,7 milioni (+5% a/a).
Il totale del Patrimonio Amministrato si è attestato a 100,8 miliardi, in calo del 7% rispetto al 31 dicembre 2021, influenzato dalla discesa dei mercati finanziari in tutto il primo semestre 2022.
Gli Impieghi alla clientela retail del Gruppo si attestano a 15,4 miliardi, in crescita del 7% rispetto al 31 dicembre 2021 e l’incidenza dei Crediti deteriorati netti sul totale crediti del Gruppo rimane estremamente contenuta allo 0,72%.
Il Common Equity Tier 1 Ratio al 30 giugno 2022 conferma l’assoluta solidità di Banca Mediolanum attestandosi al 21,1%.
Banca Mediolanum sta inoltre predisponendo la costituzione di un programma di emissioni di titoli Euro Medium-Term Note per far fronte ai futuri requisiti regolamentari.