Diasorin archivia il primo semestre 2022 con ricavi pari a 685 milioni, in crescita del 33% (+25,1% a cambi costanti) su base annua.
Una dinamica che riflette l’inclusione di Luminex nel perimetro di consolidamento e il positivo andamento dei business di immunodiagnostica e diagnostica molecolare, parzialmente compensati dall’anticipato calo nelle vendite covid.
In particolare, i ricavi di immunodiagnostica ex-covid sono cresciuti del 10% (+5,4% a cambi costanti), guidati in larga parte dal positivo andamento dei test per la diagnosi della tubercolosi latente, dei pannelli delle malattie infettive e delle infezioni gastrointestinali.
I ricavi di diagnostica molecolare ex-covid hanno registrato una crescita del 170,9% (+147,8% a cambi costanti), prevalentemente come conseguenza della crescita dei test diasorin e della contribuzione di Luminex.
I ricavi licensed technologies sono stati pari a 106 milioni; confermata la buona performance delle vendite di strumenti e consumabili relativi alla tecnologia xMAP.
Le vendite dei test sierologici e molecolari per il covid, pari a 150 milioni, seppur superiori alla guidance inizialmente fornita, sono diminuite del 15,5% (-20,6% a cambi costanti), come risultato del successo delle misure di contenimento della pandemia implementate dalle diverse autorità governative e della diffusione ed efficacia delle campagne vaccinali. il contributo complessivo di Luminex ai ricavi del 1° semestre 2022, in linea con le previsioni, è pari a 185 milioni.
L’Ebitda adjusted, rettificato per le voci non ricorrenti, si è attestato a 269 milioni, (+10,2%; +4,1% a cambi costanti), con un’incidenza sui ricavi pari al 39,3% (39,4% a cambi costanti).
La crescita è principalmente dovuta all’aumento del fatturato, mentre la riduzione della marginalità è guidata in larga parte dall’inclusione di Luminex nel perimetro di consolidamento e dalla conseguente diluizione del margine lordo e riduzione della leva operativa. Da rilevare come tale marginalità sia comunque superiore alle attese di budget e al piano predisposto in sede di acquisizione Luminex.
L’Ebitda reported è stato pari a 264 milioni (+13,9%; +7,7% a cambi costanti), con un’incidenza sui ricavi del 38,5%.
L’Ebit adjusted si è fissato a 221 milioni (+3,1%), con un’incidenza sui ricavi del 32,3%. A livello reported è stato pari a 197 milioni (-2,6%), con un’incidenza del 28,7%.
Il semestre si è chiuso con un utile netto adjusted di 169 milioni (+3,7%), con un’incidenza del 24,6%. Su base reported è stato pari a 141 milioni (-6,1%), con un’incidenza del 20,5%.
Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto cifra in 1.003 milioni (986 milioni al 31 dicembre 2021), dinamica che ha scontato l’assorbimento di risorse per pagamento dei dividendi agli azionisti per 56 milioni, acquisto netto di azioni proprie per 65 milioni ed effetto cambio negativo sulla posizione netta in dollari.
La società rivede al rialzo la guidance 2022 sui ricavi e sulla marginalità, a seguito principalmente di un miglior andamento delle vendite dei test covid.
- ricavi: crescita pari a circa +2% rispetto a quanto registrato nell’esercizio 2021, di cui ricavi relativi ai prodotti covid per circa 200 milioni e ricavi ex-covid in crescita di circa il 24%.
- Ebitda adjusted margin pari a circa 38%.