Safilo archivia il primo semestre 2022 con vendite nette a 570,9 milioni, in crescita dell’11,8% a cambi correnti e del 6,2% a cambi costanti rispetto ai 510,7 milioni registrati nel periodo di confronto del 2021.
La crescita organica è stata del 12% a cambi costanti, trainata dalla continua forza dei marchi di proprietà Polaroid, Smith e Carrera e dei principali marchi in licenza.
L’EBITDA adjusted si è attestato a 62,6 milioni, in aumento del 26,1% rispetto all’EBITDA
adjusted di 49,7 milioni registrato nel 1° semestre 2021. Il margine EBITDA adjusted si è attestato all’11% (11,6% prima dell’impatto IFRIC SaaS), segnando un miglioramento di 130 punti base rispetto al 9,7% registrato nel 1° semestre 2021.
L’EBIT adjusted è stato pari a 39,2 milioni, in aumento del 59,1% rispetto all’EBIT
adjusted di 24,7 milioni registrato nel 1° semestre 2021, mentre il margine EBIT adjusted è cresciuto al 6,9%, dal 4,8% registrato nel 1° semestre 2021.
Il risultato netto di gruppo adjusted ha evidenziato un utile di 33,7 milioni rispetto ai 4,4
milioni registrati nel 1° semestre 2021. Il margine netto adjusted è aumentato al 5,9% delle vendite dallo 0,9% registrato l’anno scorso.
Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto ammonta a 105,6 milioni (63,5 milioni pre-IFRS 16), rispetto 94 milioni (52,8 milioni pre-IFRS 16) al 31 dicembre 2021.
Il management è fiducioso di “raggiungere già nel 2022 gli obiettivi economici indicati nel piano strategico al 2024, che prevedevano vendite nette intorno a 1 miliardo di euro e un margine EBITDA adjusted tra il 9% e l’11%”.
La società si attende ora che “le vendite nette per l’intero esercizio 2022 crescano mid-single digit a cambi costanti rispetto al 2021 e che il margine EBITDA adjusted si attesti intorno al 10% dall’8,4% registrato nel 2021”.
Safilo si propone di fornire un aggiornamento degli obiettivi economico-finanziari di medio termine nel corso del quarto trimestre dell’anno.