Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali dei settori della Sanità e della Chimica.
Listini europei in modesto rialzo: il Ftse Mib di Milano guadagna lo 0,5%, ben intonato come il Dax (+0,9%), e il Cac 40 (+0,8%). Più arretrati l’Ibex 35 (+0,3%) e il Ftse 100 (+0,2%). Wall Street poco mossa con Nasdaq +0,1%, S&P flat e Dow Jones -0,2%.
Nel secondo trimestre 2022 Bayer (-1,9%) ha riportato ricavi aumentati del 9,6% a 12,8 miliardi.
L’EBITDA ante special items è salito del 30% a 3,3 miliardi mentre la perdita netta è stata di 298 milioni, dopo un deficit di 2,3 miliardi del periodo di confronto del 2021, scontando accantonamenti per fronte a un caso di inquinamento ambientale negli Stati Uniti.
La società alza la guidance FY stimando per il 2022 vendite tra 47 e 48 miliardi (46 miliardi precedentemente previsti) con un aumento dell’8%. Si attende un Ebitda magin tra il 26 e il 27% (dal 26% precedentemente stimato) e un utile per azione a circa 7,30 euro (in precedenza circa 7 euro).