Nell’ultima seduta il FTSE Italia Beni Immobili ha guadagnato il 2,2%, contro il +1% dell’Euro Stoxx Real Estate e il +1% del FTSE MIB.
Il nervosismo innescato dal viaggio a Taiwan di Nancy Pelosi, speaker alla Camera Usa, sembra essersi calmato, nonostante Pechino abbia annunciato test militari e interrotto alcuni scambi commerciali con Taipei. Sullo sfondo restano i timori per un rallentamento dell’economia globale, in scia alla stretta monetaria delle banche centrali per contrastare le pressioni inflazionistiche. Alcuni membri della Federal Reserve hanno nuovamente sottolineato la necessità di ulteriori rialzi dei tassi di interesse, anche a rischio di far scivolare l’economia in recessione. Ieri, l’agenda macro ha visto gli indici Pmi servizi e composito dell’eurozona evidenziare una contrazione dell’attività economica per la prima volta da febbraio 2021, in scia al forte calo del manifatturiero e all’ulteriore frenata del terziario.
Riportando il focus sul settore immobiliare, Covivio ha chiuso le contrattazioni a +0,3%. Positiva la performance messa a segno da Restart a +5% dopo aver approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2022.
Brioschi (+2,8%) ha sottoscritto il contratto definitivo di compravendite mediante il quale Milanofiori Sviluppo ha venduto ad un fondo di investimento immobiliare italiano di tipo chiuso costituito e gestito da un primario operatore internazionale, gli immobili denominati U1 e U3 realizzati nel comparto Milanofiori Nord.