MARR archivia il periodo gennaio – giugno 2022 con un giro d’affari totale pari a 874,3 milioni, in progresso del 61,3% su base annua.
Nel dettaglio, i ricavi per vendite del primo semestre 2022 sono pari a 860,2 milioni e si
confrontano con i 534,9 milioni del 2021 e i 779,7 milioni del 2019.
Le vendite ai clienti della categoria dello “Street Market” (ristoranti e hotel non appartenenti a Gruppi o Catene) e del “National Account” (operatori della ristorazione commerciale strutturata e della ristorazione collettiva) si attestano a 734,2 milioni e nel confronto con i 418,7 milioni del 2021 beneficiano per circa 12 milioni del contributo del Gruppo Verrini consolidato a partire dal 1 aprile 2021 e per circa 4 milioni di quello della Frigor Carni consolidata dal 1 aprile 2022.
Le vendite ai grossisti (categoria dei “Wholesale”) sono pari a 126,1 milioni di Euro (116,2 milioni nel 2021).
L’andamento delle vendite del semestre è influenzato dalle dinamiche inflative in atto nel settore del foodservice che stanno interessando in modo significativo gran parte delle merceologie commercializzate da MARR; tali dinamiche si riflettono anche sui tempi di trasferimento dell’incremento dei prezzi al mercato.
Analogamente i costi operativi risentono delle attuali tensioni dei mercati a seguito del rincaro dei costi energetici che impattano le attività di conservazione e distribuzione dei prodotti.
In tale contesto MARR si pone la priorità di salvaguardare la continuità di relazione con i Clienti in una fase di importanti consumi alimentari fuori casa, attraverso la miglior gestione degli approvvigionamenti e con modalità operative in grado di coniugare efficienza e livello di servizio.
Forte crescita della gestione operativa con l’Ebitda aumentato del 50,8% a 35 milioni e l’Ebit più che raddoppiato a 18,3 milioni dal precedente 7,1 milioni, spesati ammortamenti aumentati del 14,2% e accantonamenti/svalutazioni scesi dell’8,4%.
Il semestre si chiuso con un utile netto di 10,5 milioni a fronte di 1,1 milioni del periodo di confronto 2021.
Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto si esprime in 228,7 milioni (141,4 milioni al 31 dicembre 2021) e al netto degli effetti IFRS 16 si attesta a 147,2 milioni (66,6 milioni nel 2021) in linea con il valore del primo semestre 2019.
L’andamento delle vendite di MARR a luglio, evidenzia la società, “conferma sia le attese di una positiva stagione estiva, che beneficia di importanti flussi turistici anche stranieri, che la ripresa dei consumi alimentari extradomestici con il progressivo ritorno ai livelli pre-pandemici”.
“Il mese di luglio si chiude infatti con ricavi totali consolidati a oltre 215 milioni, in crescita
rispetto sia al pari periodo 2021 che al pre-pandemia del 2019. In questa fase gli sforzi dell’intera organizzazione del Gruppo MARR sono concentrati nel cogliere le opportunità di Mercato e nel garantire un’adeguata proposta di servizio nel picco della stagione estiva”.