Mercati Usa – Previsto avvio poco sopra la parità, S&P 500 sui massimi da due mesi

I futures sull’azionario Usa guadagnano lo 0,1-0,2%, preannunciando una partenza cauta a Wall Street con l’attenzione degli operatori sempre rivolta alle prossime mosse delle banche centrali e alla prospettiva di un rallentamento dell’economia.

Ieri i principali indici americani hanno chiuso in rialzo, beneficiando dell’attenuarsi dei timori per le tensioni tra Stati Uniti e Cina. Il Nasdaq ha guadagnato il 2,6%, lo S&P 500 l’1,6% e il Dow Jones l’1,3%.

Lo S&P 500 è risalito sui massimi da circa due mesi, dimostrando la resilienza dell’equity al nervosismo che pervade il mercato obbligazionario, con l’inversione della curva dei Treasury che segnala il rischio di una recessione.

La questione resta capire quanto a lungo durerà tale rimbalzo, con l’ondata di strette monetarie a livello globale per contrastare le pressioni sui prezzi che rischia di compromettere il recente recupero.

In tema banche centrali, oggi la Bank of England ha alzato i tassi di interesse di 50 punti base come da attese, seguendo l’esempio di diversi altri istituti in giro per il mondo di operare dei maxi aumenti del costo del denaro.

Intanto, diversi esponenti della Federal Reserve hanno ribadito il proprio impegno a fare tutto il necessario per raffreddare l’elevata inflazione, anche se questo dovesse significare alimentare il rischio di recessione.

Sullo sfondo restano le tensioni tra Washington e Pechino, dopo che la Cina ha avviato le più grandi esercitazioni militari di sempre intorno a Taiwan in risposta alla visita della presidente della Camera Usa, Nancy Pelosi.