Obbligazioni – Tassi Btp stabili in una mattinata di modesti rialzi in Europa

Prima metà di seduta in modesto rialzo per i tassi europei e americani con il sentiment che resta diviso tra i segnali provenienti dalle trimestrali e dalle banche centrali con le prospettive di ulteriori aumenti del costo del denaro da parte della Federal Reserve.

I listini continentali si muovono perlopiù positivi con il Ftse Mib a +0,6%.

L’azionario globale ha complessivamente rimbalzato di circa il 9% da giugno, riducendo le perdite da inizio anno a circa il 15%, dopo i guadagni di Wall Street in scia a utili e dati economici solidi.

Restano monitorate le mosse delle banche centrali con i policy maker della Federal Reserve che hanno ribadito che attueranno ciò che è necessario per contrastare l’inflazione elevata attraverso i rialzi dei tassi, anche se ciò aumenterà il rischio di recessione. Oggi intanto la Banca d’Inghilterra dovrebbe aumentare il costo del denaro di 50 punti base, il maggior ritocco dal 1995.

Sullo sfondo continuano a pesare le tensioni geopolitiche tra Washington e Pechino, con la Cina che ha rivendicato di avere effettuato un’esercitazione missilistica al largo di Taiwan, aggiungendo che “tutti i missili hanno colpito il bersaglio con precisione” e che “l’intera missione di addestramento di artiglieria è stata completata con successo”.

Tornando all’obbligazionario il rendimento del Btp decennale è stabile al 3,02% con uno 214 punti (-2 bp).

Oltreoceano il tasso del T-Bond aumenta al 2,74% (+3 bp) mentre sul forex il cambio euro/dollaro risale in area 1,019.