SIT – Core business dell’Heating ancora solido nel 2Q22

SIT ha chiuso il secondo trimestre 2022 con ricavi in aumento del 3,4% a 100,9 milioni, con un +10,2% a 81,8 milioni nella Divisione Heating e un -19,7% a 17,6 milioni nella Divisione Metering (di cui -32,2% a 11,4 milioni nello Smart Gas Metering e +21,1% a 6,2 milioni nel Water Metering).

L’Ebitda è diminuito del 33,8% a 9,2 milioni.

Per quanto riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, le attese per l’esercizio 2022, tenuto conto della situazione ad oggi prevedibile, indicano a livello consolidato una crescita delle vendite tra il 3% e il 5% rispetto al 2021.

Alla luce della persistente instabilità dei mercati di approvvigionamento nonché delle dinamiche dei costi logistici ed energetici si prevede che la marginalità (EBITDA margin) potrà attestarsi tra il 12% e il 13%.

“Sono stati approvati oggi risultati che confermano il trend di crescita che il Gruppo si è dato nonostante il perdurare di un momento storico di grande incertezza” commenta Federico de’ Stefani, Presidente e AD di SIT.

“In particolare, la divisione core di SIT, l’Heating, ha mostrato un secondo trimestre ancora più forte e capace di reagire alle tensioni della supply chain, così come la divisione Water Metering ha mantenuto tassi di incremento molto elevati. Nel settore dello Smart Gas Metering, i pilastri competitivi dell’innovazione basati su tecnologia e precisione stanno anticipando alcune dinamiche attese nel mercato di sbocco e mettendo in luce le competenze dei nostri team”.

“Lavoriamo, e continueremo a farlo, per offrire servizio e qualità ai nostri clienti, convinti che il valore della relazione sia la forza determinante per la competitività nel medio e lungo termine. Per il 2022 nulla è ancora scritto: il portafoglio ordini è solido, l’obiettivo dei ricavi a circa 400 milioni permane, la marginalità consolidata potrà attestarsi tra il 12% ed il 13%”.