Datalogic ha chiuso il primo semestre 2022 con ricavi in crescita del 3,7% a 314,6 milioni (+3,7% a cambi costanti), segnando un +1,9% a livello organico. Il fatturato relativo alla vendita dei nuovi prodotti (Vitality Index) ha raggiunto il 16,5% del fatturato complessivo rispetto all’11,2% registrato nel periodo di confronto, in miglioramento per il quarto trimestre consecutivo.
L’Ebitda adjusted è diminuito del 23,5% a 34,3 milioni, con una marginalità in calo al 10,9% (16,1% nel 1H21), mentre l’Ebit adjusted ha segnato un -36,7% a 19,2 milioni, con un’incidenza sui ricavi al 6,1% (11,5% nel 1H21).
Il semestre si è chiuso con un utile netto in calo del 52,5% a 9,1 milioni. Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è aumentato a 71,9 milioni dai 26,1 milioni al 31 dicembre 2021, a causa dell’assorbimento del circolante, di acquisizioni per 16 milioni e della distribuzione di dividendi per 16,9 milioni.
Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, il gruppo ritiene che il risultato del primo semestre, un backlog ancora elevato e le azioni poste in essere sia sul fronte prezzi sia sul fronte delle catene di fornitura, consentano di continuare a essere confidenti sul raggiungimento dei risultati attesi anche per il secondo semestre del 2022, con previsioni di crescita del fatturato rispetto all’anno precedente e un mantenimento della marginalità operativa a livelli sostanzialmente simili a quelli registrati nel primo semestre.